La fleur coupèe, Silvia Celeste Calcagno espone a Milano

di Alfredo Sgarlato – Nuova esposizione per l’artista di Albisola Silvia Celeste Calcagno, ceramista e performer. La mostra, dal titolo “Interno 8 – La fleur coupèe – solo exhibition” si tiene alle Officine Saffi, a Milano nell’omonima via, e presenta cinque opere, di cui tre inedite, realizzate negli ultimi due anni, più un video.


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Chi ha  visitato la mostra “Silvia”,  tenuta l’estate scorsa nella Torre Civica di Albenga, conosce già l’originalità del lavoro della Calcagno. Silvia realizza foto e video in cui affronta tematiche relative all’identità femminile, e poi porta le foto, secondo una particolare tecnica di cottura, su piccole tessere di ceramica, per comporre gruppi di esemplari unici, che possono essere letti come una sequenza, quasi si trattasse dei fotogrammi di un film, in cui le differenze tra un pezzo e l’altro sono minime.

Questa nuova mostra è una riflessione sul concetto di casa, sul rapporto col luogo in cui si vive e con le tensioni e contraddizioni della quotidianità. Non è la prima volta che Silvia Celeste Calcagno espone alle Officine Saffi: c’era già stata nel 2013 come finalista del premio Faenza. La mostra, curata da Angela Madesani, si inaugura il 21 maggio alle 18, 30 e durerà fino al 15 settembre. Inoltre, se voleste fare un viaggio all’estero, potete anche vedere opere di Silvia presso la Galleria Saatchi di Londra dall’8 all’11 maggio.

1 Commento

  1. 59° PREMIO FAENZA.
    Da parte mia le più sincere congratulazioni a Silvia Celeste Calcagno che vince per la sezione over 40. L’opera è “Interno 8 – La fleur coupée” e questa la motivazione: “Il progetto Interno 8 – La fleur coupée costruisce un racconto legato ad una dimensione sociale e politica molto attuali. La figura femminile è declinata nelle sue fragilità e intimità, narrata attraverso dinamiche contrapposte che mescolano immagini dalla marcata prospettiva emotiva. L’opera gestisce con efficacia i diversi linguaggi della contemporaneità come performance, fotografia, installazione sonora e ambientale, strutturando una complessa stratificazione narrativa che si concretizza in una ricerca ceramica di natura sperimentale dove l’insieme di 2000 piccole tessere sublima la figurazione del singolo dettaglio in una astrazione d’insieme.
    (Silvia Celeste Calcagno (Italia/Italy) 1974 Interno 9 – La fleur coupée 2014 grès, trasferimento diretto a fresco di immagini ottenute attraverso fotocopiatrice cm 200x200x3)

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