Regionali Liguria, “spaccatura” a sinistra colpa di Paita? Botta e risposta tra Pastorino e Lunardon

(Agenzia Dire) “Chi mi dice che favorisco la destra è lo stesso che Giovanni Lunardon e Sergio Cofferatil’alleanza con la destra l’ha fatta un po’ e la voleva fare tutta”. Cosi’ Luca Pastorino, candidato per Rete a sinistra alla presidenza della Liguria, ospite oggi a Telegenova.


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Raffaella Paita, dice a proposito della sua avversaria del Pd, “si è autocandidata senza una discussione all’interno del partito” e “creando una frattura evidente che nessuno ha provato a ricomporre”.

Secondo l’ex dem, se si è arrivati a una situazione difficile nel Pd Ligure, “non e’ solo per i brogli (alle primarie, ndr) o per gli endorsement pubblici della destra” a Paita. “Nell’ultimo anno, prima delle primarie c’e’ stato un muro contro muro che nessuno ha mai gestito”. E cosi’, conclude, “si e’ arrivati a situazione esplosiva”. (Evi/ Dire)

Non si è fatta attendere la replica. “Luca Pastorino si prende la responsabilità di dividere il centrosinistra dopo vent’anni”. Cosi’ risponde Giovanni Lunardon, segretario ligure del Pd e capolista alle regionali del 31 maggio alle accuse mosse dal candidato della Rete a sinistra all’indirizzo di Raffaella Paita e del Partito democratico.

“Sulle alleanze col centrodestra ci siamo presi un impegno solenne all’indomani delle primarie- precisa Lunardon- anche a costo di perdere l’Udc, con cui abbiamo governato cinque anni in Regione e con cui abbiamo accordi in molti Comuni. Lo abbiamo fatto per una questione di rigore, serietà e coerenza. E infatti non abbiamo sottoscritto alcun patto con Ncd”.

Per quanto riguarda invece le divisioni all’interno del partito, Lunardon ricorda che “le contrapposizioni sono all’ordine del giorno quando si indicono le primarie. Ma- precisa il segretario ligure del Partito democratico- prima di quelle elezioni interne ci siamo presi tutti quanti, compreso Pastorino, l’impegno a sostenere il vincitore. Molti lo hanno fatto. Qualcuno no. La commissione di garanzia ha fugato ogni dubbio sulle presunte irregolarità. Pastorino andandosene e candidandosi contro il Pd favorisce il centrodestra. Ogni voto tolto a noi è a vantaggio di Giovanni Toti”. (Rer/ Dire)

1 Commento

  1. E degli esiti di questa illuminante intuizione di Lunardon, con intenti accusatori nei confronti di Pastorino, saremo tutti particolarmente felici.
    La Liguria non potrebbe permettersi un terzo mandato di chi l’ha devastata sotto molteplici aspetti.
    Non dimentichiamo che ormai le inchiest edella Magistratura che pendono in capo al PD sono minimo 5 e vertono su fatti molto gravi, riguardo alla decennale gestiuone piddina.
    La novità della candidatura di Pastorino è una grossa opportunità per interrompere un regime che si era già cronicizzato.

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