Melgrati (FI): “Anche il reparto di Ostetricia e Ginecologia di Santa Corona a rischio?”

“Dopo la recente chiusura del reparto di Pediatria, anche il reparto di Marco Melgrati B1 00Ostetricia e Ginecologia è fortemente a rischio. Nei giorni scorsi si sono ‘mormorate’ preoccupazioni da parte del personale medico e infermieristico, suffragate da posizioni di primari dell’Ospedale di Savona, tendenti alla chiusura del reparto di Ostetricia e Ginecologia di Santa Corona, quindi del Punto Nascite, nonostante i numeri”. Questa è la domanda che il capogruppo di Forza Italia in consiglio Regionale Marco Melgrati formula all’assessore Montaldo con una interrogazione urgente.


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“Diversamente – continua il Capogruppo di Forza Italia – non si capisce perché da 5 mesi, cioè da ottobre, da quando è andato in pensione il dott. Ciangherotti, lo stesso non è stato sostituito, nonostante sia stata autorizzata la deroga da parte della Regione. Si dice che la graduatoria dei concorsi sono azzerate, ma è possibile che non si trovi in qualche maniera, o a contratto o con un bando pubblico, un medico per sostituirlo? E la preoccupazione aumenta, se si pensa che da novembre andrà in pensione anche il dott. Giannoni, che deve recuperare 100 giorni di ferie, quindi di fatto già nei prossimi mesi sarà indisponibile. E già oggi i medici sono costretti, oltre al normale orario di lavoro, a garantire più di 10 reperibilità al mese!”

“È impensabile chiudere anche Ostetricia e Ginecologia, in un Ospedale che è stato confermato dal Consiglio Regionale recentissimamente come Dea di II Livello. Non si può pensare ad una chiusura del reparto, e quindi del punto nascite, che lascerebbe scoperto un territorio da Imperia a Savona. Urgenze come il distacco di una placenta non troverebbero risposte urgenti in termini di tempo e di spazio. E il fatto diventa ancora più grave se si pensa che Santa Corona “tiene in piedi” anche il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Albenga, che garantisce 2 sedute operatorie in Day Surgery al mese, oltre ad una seduta settimanale di ambulatorio di Ecografia, una di ambulatorio di Ostetricia-Ginecologia e una seduta settimanale di Colposcopia. Questo reparto, insieme a Savona, effettua lo screening per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina, fiore all’occhiello della sanità pubblica Savonese, che rappresenta un esempio unico, insieme alla esperienza olandese, in Europa”.

“Per questi motivi ho presentato una interrogazione urgente per conoscere i programmi dell’assessore Claudio Montaldo in ordine al mantenimento del reparto di Ostetricia e Ginecologia di Santa Corona (e quindi di quello di Albenga) e circa le tempistiche e le previsioni relativamente alla sostituzione del medico già in pensione e dell’altro che a breve non sarà più disponibile”.

“Inoltre annuncio che – così conclude il capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati – dalla prossima settimana promuoverò, con la collaborazione del Comitato Risolleviamo Borghetto e dei consiglieri di minoranza di Pietra Ligure, una raccolta popolare di firma con banchetti in ogni città del ponente savonese per la riapertura del reparto di pediatria di Santa Corona, che supporteranno una mozione da presentare in Consiglio Regionale. La speranza è che con la sollevazione popolare rappresentata da una valanga di firme, che fanno sempre riflettere in prossimità delle elezioni Regionali, si segua l’esempio di quanto accaduto con il reparto di Emodinamica, il quale sarà riaperto entro il mese di marzo, come promesso dal Direttore Generale Flavio Neirotti”.

1 Commento

  1. Ora che hanno dovuto approvare la mozione sul DEA e sull’assetto ospedaliero, le cose sono profondamente cambiate. COn quel voto all’unanimità si sono imegnati a rispettare tutti i punti della mozione e a condividere tutte le denuncie che la mozione contiene come le mancanze di specialità, le sperequazioni con l’ospedale San Paolo di livello inferiuore, l’esistenza e il futuro degli ospedali di Cairo ed Albenga con quest’ultimo funzionalmente annesso al DEA, ecc. …CIoè si sono dovuti rimangiare tutte le nefandezze e le trame che fino ad oggi abbiamo dovuto sopportare come la storia del’ospedale unico, che ” 4 ospedali sono troppi”, frutto di deliri da risiko sanitario.
    Da ora in poi ogni denuncia che Melgrati farà e che ha già fatto assumeranno una diversa connortazione, essendo queste tutte RICOMPRESE NELL’OGGETTO DELLA MOZIONE.
    Forse qualcuno inizierà a pentirsi di averla approvata…

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