Assetto ospedaliero savonese e Santa Corona, M5S: “Mozione sul DEA un po’ scomoda?”

«Dopo la sensazionale approvazione in Consiglio Regionale della nostra Santa Coronamozione che tutela il DEA e l’assetto attuale organizzato su 4 ospedali, dopo le ridicole e strumentali polemiche di chi per nascondere la brutta figura di aver respinto per ben due volte questo provvedimento, ha pensato bene di negare anche l’evidenza», dichiara in una nota il Gruppo Consigliare M5S di Pietra Ligure [NdR: vedi Corsara 29-1-2015 Tutela Dea Santa Corona, M5S: Regione ha approvato mozione invece bocciata due volte dal sindaco Valeriani].


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«Siamo esterrefatti da un aspetto che pare sia passato inosservato», proseguono i pentastellati: «La nostra mozione, adottata, condivisa integrata e proposta soltanto dal Consigliere Marco Melgrati fu inviata con raccomandata a tutti i Capogruppo del Consiglio Regionale e quindi ai Signori: Antonino Miceli per il Partito democratico, Marco Melgrati per Forza Italia, Maurizio Torterolo per Lega Nord Liguria – Padania, Alessio Saso per Nuovo Centro Destra, Giacomo Conti per Federazione della Sinistra – Rifondazione, Aldo Siri per Liste civiche per Biasotti Presidente, Marco Limoncini per Unione di Centro, Carmen Patrizia Muratore per Percorsi in Liguria, Armandi Ezio Capurro per Noi con Claudio Burlando, Ezio Chiesa per il Gruppo misto e altri. Piuttosto singolare che tra tutti questi signori, tra cui molti Consiglieri savonesi, non vi sia stato nessun altro ad interessarsi a questa importante problematica! Piuttosto anomalo che soltanto uno abbia percepito e condiviso l’essenza della mozione e abbia a cuore il futuro della nostra sanità pubblica».

«Per altrettanti sconcertanti motivi – sottolinea il Gruppo Consigliare M5S di Pietra Ligure – siamo sorpresi che quella mozione, inviata dai nostri deputati liguri da Roma anche ai Sindaci dei Comuni Capofila dei quattro Distretti sociosanitari della provoincia di savona, rispettivamente di Albenga, Finale Ligure, Cairo Montenotte e Savona per sensibilizzarli ad agire presso la Regione, non abbia destato alcun interesse neppure a loro [Ndr: vedi Corsara 27-10-2014 M5S: “realizzare un nuovo Dea organizzato sui due plessi ospedalieri, quello di Pietra Ligure e l’Ospedale di Albenga” ]. E se ha suscitato un poco pubblicizzato interesse sarebbe interessante sapere cosa hanno fatto dopo averla ricevuta. Hanno forse convocato le conferenze dei Sindaci dei loro Distretti per discutere della cosa? Hanno attuato altre iniziative? A noi non risulta. Strano che nessun commento sia mai uscito sugli organi di informazione neppure da parte dei sindaci, al riguardo di quella ricezione, se non le nostre laconiche dichiarazioni al proposito. Non è credibile che una missiva ricevuta dalla Camera o dal Senato sia stata scartata o ignorata ancor prima di verificarne l’eventuale interesse, soltanto perché proveniente da Deputati del M5S!».

«Non vogliamo credere che la nostra opera di informazione e sensibilizzazione su questo importante tema non abbia ottenuto alcun interesse da parte dei sindaci su quali territori insistono gli ospedali che la mozione si prefiggeva di tutelare insieme al DE di Pietra. Ma, fatto questo ancor più grave, non osiamo immaginare che la bontà di un provvedimento possa arrivare a cozzare con altre “logiche” partitiche pre-elettorali o di “assetti interni” e che questa approvazione all’unanimità sia arrivata soltanto perché qualcuno li abbia trascinati per la giacchetta. Non osiamo neppure mettere in dubbio la sincerità negli apprezzamenti profusi negli interventi in Consiglio Regionale al momento del voto per questo provvedimento, ma iniziamo a sospettare che la mozione approvata sia stata altamente scomoda e poco gradita, nonostante le manifestazioni di approvazione ed interesse… postume».

«Resta comunque la soddisfazione per il risultato indiscutibile, che impegna il Presidente e la Giunta Regionale a concreti atti futuri che, a titolo di indirizzo programmatico espresso all’unanimità del Consiglio, travalicano anche il limite temporale di questa legislatura regionale, fissando alcuni importantissimi capisaldi per la sanità della nostra provincia su realtà ora istituzionalmente consolidate. Realtà costituite da patrimonio sanitario istituzionale che sono i 4 ospedali da oggi intoccabili, che che da ora in avanti sarà molto difficile mettere in dubbio, quali l’esistenza di un DEA che non sta a Savona e l’attuale assetto sanitario in provincia organizzato su quattro ospedali. Piaccia o no, nonostante tutto, lo scopo è stato raggiunto», conclude la nota del M5S.