Con l’attivazione delle Cl@ssi 2.0 nei corsi ITIS e Liceo Scienze Applicate, l’Istituto Galileo Galilei di Albenga, offre alle classi prime dell’anno scolastico 2015/2016, un ambiente di lavoro altamente tecnologico. Ogni studente avrà a disposizione un Tablet, collegato a internet, sul quale saranno caricati i libri di testo in formato digitale, da utilizzare per le esercitazioni in classe e a casa.
“Dopo un’attenta riflessione e un accurato studio di fattibilità, durato quattro anni – afferma la professoressa Daniela Aicardi, vicario del Preside – abbiamo deciso, per l’anno scolastico 2015/16, di proporre a tutti i genitori dei ragazzi che s’iscriveranno alle classi prime, l’attivazione del Progetto Cl@sse 2.0. Il nostro è un Istituto tecnologico, naturalmente aperto alla digitalizzazione, non solo delle aule ma, soprattutto, della didattica. Un’ulteriore opportunità offerta alle nostre studentesse e ai nostri studenti, ma anche una sfida importante, che il corpo docenti non poteva ignorare. Tuttavia, pur essendo tutti noi fermamente convinti della necessità di digitalizzare la didattica, sapendo quanto quest’argomento accenda gli animi, abbiamo deciso non di imporre, ma di proporre. Infatti, concluse le iscrizioni, inviteremo i genitori dei nuovi iscritti a un incontro in cui presenteremo questo nuovo progetto in ogni suo aspetto. Al termine, attiveremo le Cl@ssi 2.0 solo nelle prime, dove la maggioranza dei genitori esprimerà parere favorevole. Saranno quindi le famiglie a decidere il modello di scuola dei loro figli. Ovvio che, in gioco, ci sia molto di più di un semplice alleggerimento dello zaino”.
Che cosa sia il Progetto Cl@sse 2.0, lo spiega il Dirigente Scolastico prof. Tommaso Berruti: “L’attivazione delle Cl@ssi 2.0, costituisce un importante arricchimento per le studentesse e gli studenti dell’Istituto ITIS Galilei di Albenga. Avviate dal Ministero dell’Istruzione, in via sperimentale, nell’anno scolastico 2009/10, le Cl@ssi 2.0 sono ora una realtà per molte scuole di ogni ordine e grado. L’obiettivo delle Cl@ssi 2.0 è quello di spostare l’asse della didattica dalla trasmissione discorsiva delle conoscenze -le classiche lezioni frontali- all’acquisizione di Competenze e Abilità, attraverso il fare e il collaborare: didattica laboratoriale, utilizzo della LIM, Tablet individuali con i libri di testo precaricati in formato e-book ecc.. Attenzione però, la vera sfida non è la digitalizzazione delle aule, ma il rinnovamento totale della didattica. Se ci limitassimo a saturare di tecnologia i nostri studenti, avremmo investito male il nostro denaro. Il reale rinnovamento è ribaltare il concetto di didattica. Disporre di LIM, Tablet, Wi-Fi e qualsiasi altro dispositivo digitale, ma continuare a proporre le solite lezioni frontali è, senza dubbio, una strategia perdente. Come accennava la prof.ssa Daniela Aicardi, la vera sfida digitale, investe soprattutto gli insegnanti e i loro metodi d’insegnamento. La Cl@sse 2.0 è uno straordinario ambiente avanzato, che pone al centro della didattica l’utilizzo di quei dispositivi tecnologici, congeniali alle nuove generazioni di studenti, ormai universalmente definite “Nativi Digitali”. Uno strumento veramente innovativo, in grado di favorire l’apprendimento delle discipline curriculari a tutti, comprese le persone che necessitano di bisogni educativi speciali”.
“Inoltre, è ormai conclamato che, le Cl@ssi 2.0, potenziano lo sviluppo delle Competenze e delle Abilità individuali. Un metodo nuovo per avvicinare i giovani alla formazione con, almeno, un duplice obiettivo trasversale: Guidarli all’uso consapevole degli strumenti e dei linguaggi digitali, trasformandoli in cittadini coscienti delle potenzialità, ma anche dei rischi e pericoli insiti nella dimensione “Virtuale” della “Rete”. Fornire loro nuove Competenze e Abilità informatiche, altamente professionalizzanti, al fine di favorirne l’inserimento nel mondo del lavoro. Con la proposta delle Cl@ssi 2.0 nei corsi ITIS e Liceo Scienze Applicate dell’Istituto G. Galilei di Albenga, non c’è dubbio che, per le famiglie ingaune, l’offerta formativa si sia notevolmente arricchita”.
Iniziativa bellissima e importante allineata con il progresso tecnologico / industriale.
Ma q.cuno vuole dirmi con quale titolo di studio escono questi ragazzi ? perché sento sempre parlare di geometri, di ragionieri ed altri ma i maturati dall’ITIS chi sono ?