Documento dei sindaci in difesa Ospedale di Albenga, Mai: ecco perché non l’ho sottoscritto

I Sindaci del comprensorio hanno sottoscritto un importante documento Stefano Mai 2011sulla sanità, contenente precise richieste relative all’Ospedale S. Maria di Misericordia di Albenga, che verrà inviato all’Assessore regionale Claudio Montaldo e al Direttore Asl2 Neirotti [NdR: vedi qui Corsara 28-11-2014 “Sindaci del comprensorio ingauno: sottoscritto documento sulla Sanità e Ospedale S. Maria di Misericordia di Albenga”]. Unico a non avere sottoscritto il documento è il sindaco di Zuccarello, Stefano Mai, che così spiega le ragioni di questa sua scelta: «Ho ritenuto non sottoscrivere il documento preparato dal sindaco di Albenga in quanto mi pare parecchio restrittivo. Siamo stati riuniti 2 volte dal distretto socio-sanitario ma non ci è stato fatto vedere il documento preparato. Solamente dopo la mia richiesta al sindaco Cangiano, mi è stato inviato. Addirittura durante la discussione avvenuta nella seconda riunione, tale documento è stato solamente  spiegato anche in modo conciso, dal vicesindaco ma, a mia espressa domanda, non sapeva se il sindaco volesse distribuirlo o meno».


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«Ad ogni modo – prosegue Mai – non è che io non  condivida il documento, ma ricordo che nel novembre 2012 tutti i sindaci avevano già firmato un documento pro ospedale, ad oggi totalmente disatteso dalla Regione. Il disegno è chiaro. Il sindaco di Albenga non si è preso la briga di ricordare il documento che esisteva già. Forse non lo sapeva, come probabilmente non sapeva che il suo collega d’ufficio on. Vazio nell’estate 2012 aveva organizzato riunioni carbonaie per preparare il terreno per la sua campagna elettorale, stilando un documento pro ospedale non condiviso ne da me ne dall’allora sindaco Guarnieri e che poi, da noi integrato, divenne il documento condiviso da sindaci e partiti, che venne poi presentato a Burlando nel dicembre dello stesso anno. A mio parere non è corretto cestinare un documento completo come quello del 2012 firmato dalla totalità dei sindaci, per fare passi indietro ed accontentarsi di poche cose. Inoltre il documento proposto oggi da Cangiano tende anche a giustificare la Regione Liguria per i tagli perpetrati sino ad oggi all’ospedale Santa Maria di Misericordia e questa è un’offesa ai sindaci, ai cittadini, agli operatori sanitari e ai 20.000 che marciarono pro ospedale».

«Capisco chiaramente che l’Amministrazione Comunale albenganese sia in difficoltà a chiedere ai loro compagni di partito cose che per mancanza di autoritarismo, non sarebbero in grado di ottenere e che una grande richiesta, come meriterebbe l’ospedale di Albenga, potrebbe pregiudicare la campagna elettorale di qualcuno. Io dico che è ora di smetterla di fare propagande su temi come la sanità e sulla pelle dei cittadini. Dobbiamo fare squadra anche con Santa Corona per evitare speculazioni, ridare dignità e ripristinare la totale funzionalità dei due presidi ospedalieri e contrastare con forza le penalizzazioni Regionali. Quindi apprezzando lo sforzo dei colleghi sindaci che hanno firmato il documento di minima di Cangiano, ritengo che si debba osare di più anteponendo davvero gli interessi dei territori e dei cittadini. È per questo motivo che non ho sottoscritto anche io che ritengo ancora valido il documento del 2012», conclude il sindaco di Zuccarello.

2 Commenti

  1. Non venirci a contare delle musse, pensi che siamo tutti dei nesci solo per quello stupido detto “Arbenga ‘a nesscia”?
    quel documento è stato una vera disgrazia per l’ospedale e adesso è ridotto così come ben sai per anche per quello. Invece di ricordarlo cosa fai?..lo fai passare ancora per un capolavoro, dando un aiuto ai compagni del PD che l’hanno scritto?
    Giochi di potere sulla pelle dei cittadini in vista delle elezioni.

  2. Stefano Mai: mi sembra che tu non hai capito niente di quel documento preconfezionato e presentato in una riunione carbonara a Ortovero.
    Dici che qualcuno ha inserito delle modifiche, sarebbe interessante sapere quali visto che quello scritto ancora oggi pesa come un macigno visti i risultati che ha avuto!
    Oppure se hai capito e lo condividi allora le cose prendono un altra piega..
    Documento che come dovresti o come ben sai, è servito solo come “grimaldello” per legittimare l’estensione dei privati dentro l’ospedale, dato i (pochi) propositi pro-ospedale e sanità pubblica non sono stati mai realizzati e infatti non sono finiti nelle famosa delibera N. 57 del 23/01/2013.
    Visto che non hai le idee chiare forse è meglio che vai a leggerti questo articolo di uno che le idee invece ce le ha molto chiare e ti spiega esattamente come sono andate le cose, che mi semnra che sia anche del tuo partito.
    Devo ammettere che stavolta invece, dopo averlo letto il documento mi sembra finalmente solo improntato a difendere la parte pubblica dell’ospedale, con buona pace di chi quando parla di ospedale immagina solo il reparto privato.
    Se così stanno le cose, un occasione dove firmare era questa e non nel 2012, quando un documento capestro e strumentale solo ad un obiettivo che non coincide con gli interessi dell’ospedale pubblico fu firmato da tutti e che tu ora ammetti candidamente ancora di difendere.
    Quel documento fu una vergogna e fu il cavallo di Troia per assetti che ora si devono subire, grazie a qualcuo che lo scrisse (chi?..)
    Leggiti la verità qui, và:
    https://www.albengacorsara.it/2014/05/30/melgrati-gestione-della-sanita-a-braccio-asl2-savonese-soprattutto-nellospedale-di-albenga/

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