Ass. Rossi: “Proventi di Italia-Albania siano destinati a tutti gli alluvionati”

“D’accordo sul destinare parte dei diritti tv all’impiantistica sportiva, ma i Matteo Rossiproventi della bigliettazione vengano destinati agli alluvionati e alla città”. Lo ha chiesto l’assessore allo sport della Regione Liguria Matteo Rossi in una lettera indirizzata al Presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio Carlo Tavecchio. Matteo Rossi nella lettera alla FIGC chiede di destinare l’intero ammontare dell’incasso della partita alla città di Genova, attraverso la promozione di una serie di iniziative e progetti condivisi che possano coinvolgere la popolazione nella sua totalità. In virtù del fatto che destinare parte dei diritti tv a favore dell’impiantistica calcistica danneggiata dai recenti eventi alluvionali è sicuramente una scelta giusta, ma non sufficiente.
“L’ho già detto ma lo ribadisco, tutti erano convinti che l’incasso della partita e quindi il prezzo del biglietto che gli spettatori hanno pagato per accedere allo stadio, fosse destinato alla popolazione alluvionata. Ad oggi, purtroppo, non è così e questo rischia di vanificare e rendere strumentalizzabile il vostro gesto”, scrive Rossi nella lettera. “La stessa comunità albanese – continua Rossi – che ha partecipato in massa all’evento, si aspettava che l’incasso fosse destinato ad una città e ad una popolazione che negli anni si è sempre dimostrata ospitale ed accogliente, considerando la presenza massiva allo stadio anche come un segnale di vicinanza e di riconoscenza nei confronti delle tante famiglie che hanno perso tutto a seguito dei tragici eventi alluvionali”.
Rossi conclude auspicando una risposta positiva dal presidente Tavecchio e rilancia sull’opportunità che a ricevere quota dei diritti tv non siano solo i campi da pallone, ma tutta l’impiantistica sportiva colpita dai recenti eventi alluvionali. “Solo così – conclude Rossi – l’intervento della FIGC rappresenterebbe, senza ombra di dubbio, un modo valido per sostenere Comuni e associazioni sportive che hanno subito danni per centinaia di migliaia di euro”.