Pd, “Come cambia la giustizia”: l’On. Franco Vazio alla Leopolda 5

L’On. Franco Vazio nella tre giorni della Leopolda 5 è stato impegnato nei Franco Vazio Leopolda 5 Tavolo 52lavori del tavolo 52; il tavolo coordinato dal deputato ligure, incentrato sui temi della Giustizia, ha affrontato ed elaborato in un confronto di idee alcune proposte utili al dibattito in corso sulla Riforma della giustizia.


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«Un tavolo con una grandissima partecipazione (oltre 30 persone) e con interventi, stimoli e contributi forti e molto qualificati», ha spiegato l’On. Franco Vazio: «Si sono illustrati i 12 temi presentati dal Governo sul tema Giustizia e si è aperto quindi il dibattito. È stato molto apprezzato che nei temi prioritari del Governo Renzi la Giustizia riveste un ruolo centrale e prioritario. C’è la convinzione che su molti dei temi affrontati nel dibattito, si è imboccata la strada giusta; forse per la prima volta».

Questi i principali argomenti dibattuti, poi sintetizzati in un documento:

  • Apprezzato il tentativo di accelerare il processo di informatizzazione della Giustizia, ma si ritiene che tale sforzo vada accentuato, sia nel processo penale che in quello civile, amministrativo e tributario. Documenti digitalizzati e consultabili on line.
  • Efficientamento del processo penale attraverso la specializzazione, una qualche regolamentazione dell’esercizio dell’azione penale e procedimenti estintivi del processo (per casi poco rilevanti) di fronte al risarcimento del danno e all’eliminazione degli effetti del reato
  • Separazione delle funzioni: giudicante ed inquirente. Non nel senso punitivo, ma per favorire una maggiore competenza e per tener conto che le due funzioni sono ispirate a due diverse filosofie: imparzialità e incisività nell’azione di parte.
  • Semplificazione della legislazione sostanziale e delle procedure, soprattutto per le cause di modesto valore.
  • Accentuazione delle procedure di conciliazione e mediazione extragiudiziale, anche attraverso l’attribuzione di incentivi e preclusioni.
  • Creazione di un procedimento per investire una sezione della Cassazione al fine di affrontare temi ricorrenti “seriali” sia nel penale che nel civile, e quindi stabilire principi e direttive: questo per avviare un processo deflativo e per evitare innumerevoli ed inutili impugnazioni.
  • Investire risorse per organici amministrativi e della magistratura. Se la Giustizia è una priorità, anche per lo sviluppo economico del paese, non può essere una “Cenerentola” nelle risorse assegnate.
  • Molto bene la negoziazione assistita.
  • Bene i processi che scoraggino liti temerarie e resistere in giudizio quando si ha manifestamente torto.
  • Responsabilità dei magistrati che sbagliano. Non azioni dirette che intimoriscono, ma basta filtri che impediscano l’azione.
  • La Giustizia amministrativa non può bloccare appalti per opere pubbliche che sono fondamentali per la sicurezza pubblica: in questi casi il risarcimento dei danni deve intervenire in un secondo tempo e colpire chi sbaglia.

2 Commenti

  1. Hai potuto fare qualcosa anche per Albenga oltre a salvare il sistema giudiziario?
    Ah no!… come non detto.. gli ultimi “salvataggi” ce li ricordiamo ancora adesso…

  2. On. Vazio, tutti tecnicamente perfetti gli argomenti dibattuti alla Leopolda ( che brutto termine ! )
    Ma da semplice ed onesto cittadino sarei già contento se avessimo:
    1)indagini e processi più veloci e non della durata di anni;
    2) pene più severe verso mafiosi,spacciatori,stupratori, pirati della strada;
    3) la certezza della pena e non vedere riduzioni e/o scarcerazioni per motivi che fanno indignare la gente onesta. Ho letto che adesso si può andare ai domiciliari ” per intolleranza all’ambiente carcerario “; mi sa dire come si fà a credere nella ns. giustizia ? o sono forse io che non capisco ?
    Tralascio sulla responsabilità dei magistrati che sbagliano perché su ciò ( nonostante un già passato referendum ) sono ” messe dette “

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