Proseguono ad Albenga i lavori di pulizia del fiume Centa

Proseguono ad Albenga i lavori di pulizia e di eliminazione di tutti gli impedimenti al regolare deflusso delle acque nell’alveo del fiume Centa che sono iniziati lunedì 6 ottobre. Il sopralluogo è stato effettuato questa mattina dal funzionario Lavori Pubblici Graziano Floccia e dall’assessore Tullio Ghiglione. «Lavori quanto mai opportuni, considerato il maltempo che ha investito tutta la Liguria e messo in ginocchio la città di Genova. Programmati fin dall’inizio dell’insediamento dell’amministrazione Cangiano è stato uno dei primi progetti approvati dalla Giunta comunale».
L’importo lavori, pari a circa 150.000 euro complessivi e suddivisi in due lotti, prevedono l’integrale pulizia di tutto l’alveo del fiume Centa, dalla foce fino all’incrocio del torrente Neva e Arroscia che formano il fiume Centa.
«È un intervento consistente – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Tullio Ghiglione – ed è finalizzato alla messa in sicurezza sotto il profilo idrogeologico e dell’igiene pubblica e con uno sguardo attento alla sicurezza, ma non solo, è anche mirato all’asporto di tutto il materiale ligneo/vegetale –cippato. Il metodo seguito è meno veloce, ma più efficace e attento alla valorizzazione degli arenili che diversamente potrebbero, come accaduto in passato, essere invasi dal materiale ligneo lasciato in alveo e non trasportato altrove, come facciamo noi nel nostro intervento, ed è la prima volta che viene seguito questo metodo».
Prosegue l’ass. Tullio Ghiglione: «oltre ad essere un intervento portato avanti con un metodo innovativo ha un occhio di riguardo verso il Demanio marittimo e rappresenta un fondamentale atto di prevenzione per evitare gli allagamenti da alluvioni. La sicurezza dei cittadini deve essere un dovere prioritario. L’ultima pulizia integrale del fiume risale al 2009 sotto l’amministratore dell’ex sindaco Antonello Tabbò e l’ultimo intervento di pulizia parziale è riferito al tratto del Neva e risale al 2011 con l’amministrazione Guarnieri».