Presentata l’App di realtà aumentata dedicata al Borgo di Noli

All’interno dello storico borgo di Noli, da oggi è fruibile la seconda app di capo noli x00realtà aumentata del progetto della Regione “Liguria Heritage” dedicato alla valorizzazione dei 97 beni culturali inseriti nel programma Asse 4 del POR – FESR 2007 – 2013 e cofinanziati dall’Unione Europea. All’interno della Sala consigliare del Comune, presenti il Sindaco di Noli Giuseppe Niccoli e l’Assessore regionale allo sviluppo economico Renzo Guccinelli, è stata presentata l’applicazione di “realtà aumentata Liguria Heritage experiences”.
Ha dichiarato l’Assessore allo Sviluppo economico Renzo Guccinelli: “Grazie ai finanziamenti europei, superiori ai 42 milioni di euro, è stato possibile realizzare in Liguria oltre 90 interventi di recupero di beni presenti nei più diversi luoghi di interesse storico, architettonico e culturale. L’Unione europea ha accettato la nostra filosofia che si fonda sulla convinzione che il recupero dei beni ben si sposa con lo sviluppo economico dei territori. I prossimi fondi europei, FESR 2014-2020, purtroppo non prevedono di assegnarne parte al recupero di altri beni storici e a valenza culturale, tuttavia vogliamo che il modello di successo di Liguria Heritage continui e cresca ulteriormente, sviluppando sul territorio le applicazioni di realtà aumentata e continuando a valorizzare il nostro patrimonio culturale grazie alle più moderne tecnologie”.
Questa modalità di realtà aumentata è una novità assoluta in ambito culturale perché per la prima volta in Italia si sperimenta la possibilità per il visitatore di utilizzare il proprio smartphone o tablet nei punti più significativi durante il percorso di visita del borgo di Noli in vere e proprie stanze virtuali, per vedere comparire, o meglio per far rivivere, personaggi storici “chiamati sul posto” per raccontare le vicende che li hanno visti protagonisti del passato. Sono Federico Barbarossa, il Marchese Enrico del Carretto, il marito di Donna Lidoria, ma anche un fedele in visita a San Paragorio e un mercante del tempo.
“Liguria Heritage è un progetto molto interessante – ha affermato il sindaco di Noli Giuseppe Niccoli – perché permetterà ai cittadini e ai turisti di approfondire la conoscenza di questo antico e bellissimo borgo ligure. Quanto abbiamo visto stamane, la app di realtà aumentata ma anche il sito, le audioguide e le brochure, ci consentono di valorizzare il borgo di Noli e un castello antico e forse un po’ troppo maltrattato in passato”.
Si tratta di un tuffo nel passato, avendo sullo sfondo del proprio tablet il presente, cioè guidati da una mappa geo riferita, in punti ben definiti del borgo, compaiono “avatar” tridimensionali che fanno da guida ai visitatori, trasformando il borgo in un vero e proprio museo a cielo aperto. L’obiettivo di Liguria Heritage è proprio questo: valorizzare i centri storici, ville e palazzi, castelli e i forti di Liguria e farli diventare una nuova occasione di sviluppo turistico e culturale contribuendo a far crescere lo sviluppo economico locale.
Tra le principali novità del progetto, che punta proprio sui beni culturali come volano per lo sviluppo dell’economia, c’è un cambiamento di rotta in termini di efficacia e strategia: non più finanziamenti a pioggia ma un’accurata selezione di interventi.
Innovazione e multicanalità sono le parole d’ordine di Liguria Heritage: in questo progetto, curato da FI.L.S.E., la finanziaria della Regione Liguria, per l’innovazione ci si è affidati alla società regionale di informatica Datasiel e a ETT SpA, un buon connubio pubblico-privato per un uso ottimale di competenze locali e tecnologie disponibili.


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Sul fronte della multicanalità sono stati realizzati un sito internet bilingue www.liguriaheritage.it, una app di realtà aumentata per la visita di 4 siti storici straordinari (Montoggio, Noli, Ventimiglia e Luni), una app con audioguide, diversi social network a supporto, una rivista scientifica e un blog, brochure multilingue.
Alla promozione di Liguria Heritage, che proseguirà fino a dicembre 2015, sono stati destinati circa 2 milioni di euro di finanziamento per l’alto livello di innovazione che l’Unione Europea riconosce alla Regione Liguria.

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