Viste le notizie apparse sull’ordinanza del comune in merito alla “tassa sui piccioni” interviene il segretario provinciale dell’Udc Roberto Pizzorno che afferma: “pur considerato che i cani hanno un padrone con dovere prima morale e poi civile di pulire le deiezioni, l’amministrazione comunale di Savona ha ritenuto opportuno, giustamente, soprassedere per una più approfondita valutazione in merito”.
“I piccioni di chi sono figli?”, continua Pizzorno: “Non sarebbe più opportuno provvedere ad una sterilizzazione nelle oasi più frequentate? Certamente i cittadini di Savona non possono essere tenuti responsabili dei piccioni e pagarne quindi le conseguenze”.
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cerchiamo di non fare confusione. non c’è nessuna nuova ordinanza sulla tassa dei piccioni. c’è sempre la vecchia, del 2003 circa, che prevedeva già pulizie e dissuasori. questa disposizione, più o meno uguale, è stata inserita nella bozza di modifica al regolamento comunale che la sollevazione dei cinofili savonesi e dell’enpa hanno fatto ritirare per meglio discuterla e modificarla d’accordo tra essi ed il comune.