Consegnato a Giuseppe Pambieri il Premio Veretium; questa sera in scena la replica di “Oscar”

È stato consegnato ieri sera, domenica 27 luglio, nell’ambito del 48° 4 Verezzi - Renato Dacquino Silvana Zanovello Enrico Groppali e Giuseppe PambieriFestival Teatrale di Borgio Verezzi, il 44° Premio Veretium per la prosa all’attore Giuseppe Pambieri. La cerimonia si è svolta in piazza Sant’Agostino, prima del debutto nazionale di “Oscar” di Masolino D’Amico.


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Il Veretium è stato conferito a Giuseppe Pambieri da una giuria di critici teatrali – composta da Claudia Cannella, Enrico Groppali, Pierantonio Zannoni, Silvana Zanovello e Giulio Baffi– con la seguente motivazione: La 44° edizione del Premio Veretium premia quest’anno Giuseppe Pambieri, un attore giustamente caro al pubblico, che in tutta la sua lunga carriera, tra cinema, teatro e televisione, ha sempre combattuto per la valorizzazione della recitazione e la curata perfezione dei proprio mezzi nel contesto del cast e della regia. Allievo di Giorgio Strehler, di cui interpretò agli inizi “l’Arlecchino” e “Il gioco dei potenti” fu subito primo attore nel ruolo di Oreste nell’unica messa in scena italiana delle “Mosche” di Sartre in un’edizione che, sotto la regia di Enriquez, lo vide protagonista accanto a Valeria Moriconi. Cui fece brillantemente seguito, nel registro giocoso, una felicissima edizione della “Dame de chez Maxime”. Da allora in poi fu gratificato da infiniti successi a cominciare dalle televisive “Sorelle Materassi”, che interpretò accanto a Lina Morelli e Sarah Ferrati, fino al tragico ruolo di Edmund nel famoso “Re Lear” di Strehler. Cui, molti anni dopo, fece seguito la bella interpretazione di “Venezia salva”, diretta da Luca Ronconi. Infine, nella recente “Coscienza di Zeno”, ha dimostrato un’eccellente maturazione dei propri mezzi, disegnando un personaggio dal fascino ambiguo che termina la sua traiettoria esistenziale sotto il segno terribile del primo conflitto mondiale.

A consegnare il premio che consiste in una riproduzione dell’antico mulino fenicio tutt’ora visibile sul crinale della collina di Verezzi, sono stati i critici teatrali Silvana Zanovello ed Enrico Groppali e il Sindaco di Borgio Verezzi Renato Dacquino.

Questa sera 28 luglio sarà replicato “Oscar”, funambolico One Man Show di Masolino D’Amico, portato in scena da Gianluca Guidi per la regia di Massimo Popolizio, che ha debuttato ieri fra gli applausi del pubblico.

* © Foto di Studio Azais – Finale Ligure