On. Franco Vazio contro Di Tullio: l’ospedale di Albenga non si tocca!

vazio2 - CopiaAlbenga – Dura presa di posizione di Franco Vazio contro le esternazioni “in libertà” di Livio di Tullio, compagno di partito savonese che aveva ipotizzato un unico ospedale per la provincia di Savona, attirandosi gli strali di tutte le forze politiche del ponente. . Afferma Franco Vazio: «Forse è l’estate che sollecita gli animi e le menti, forse altro, in ogni caso io resto sgomento. È assolutamente legittimo avere opinioni diverse ed anche idee nuove da condividere, ma credo che su temi sensibili e fondamentali per la vita dei cittadini una maggiore prudenza sarebbe opportuna; soprattutto da chi ha ruoli istituzionali. Sia perché la programmazione sanitaria risponde a ragioni tecniche, scientifiche ed anche sociali, sia perché valutare opportunità, risparmi ed efficienze non sono cose che si risolvono attraverso estemporanee dichiarazioni su Facebook».

«Proporre di chiudere tutti gli ospedali della Provincia al fine di costruirne uno nuovo a Savona perché si risparmierebbe (ma quanto costa un nuovo ospedale??) e perché si deve fare un nuovo PUC, mi sembra cosa bizzarra e per quanto mi riguarda assolutamente sbagliata. Non perché lo dico io, ma perché sono anni che i medici, i manager ed i politici di tutta la Provincia e di tutti gli schieramenti ci hanno spiegato che i poli di Ponente e di Savona sono fondamentali ed insostituibili».

«Così come mi sembra altrettanto sbagliato proporre di mettere Albenga contro Pietra Ligure: un film già visto, un tentativo velleitario e che non porta a nulla di buono. Oggi il sistema sanitario provinciale, pur essendo migliorabile, ha un suo equilibrio e gli Ospedali esistenti hanno funzioni ed eccellenze ben individuate. Il sottoscritto, per quel poco che rappresenta,  pretende che prima di parlare di modificare qualcosa e prima di spendere un solo € per alterare questo equilibrio, siano forniti dati scientifici ed economici certi ed incontrovertibili: dati che tengano conto non solo di criteri geografici, come per esempio essere la città capoluogo di provincia, ma anche e soprattutto del fatto che negli Ospedali si curano le persone e si salvano delle vite umane».

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«Declinando diversamente il mio pensiero, e per dare ulteriore chiarezza al mio ragionamento, ritengo che sia finito il tempo in cui la fortuna di un politico e le campagne elettorali si alimentano promettendo fiumi di soldi pubblici, che in effetti non ci sono, per improbabili  e futuribili investimenti. Ovviamente io sono a disposizione, ma sin d’ora dico che l’Ospedale di Albenga non si tocca e mai Albenga sarà contrapposta a Pietra Ligure, magari per fare un favore ad altri. I cittadini chiedono giustamente fatti e non parole e nello stesso tempo pretendono serietà ed oculatezza nello spesa del denaro pubblico. Cambiare verso significa proprio questo», conclude Franco Vazio.

1 Commento

  1. Casomai, per ragioni di equidistanza tra i DEA in rapporto alla copertura del territorio ( imperiese), per ragioni di flussi turistici il DEA (ovviamente quello vero, di 2° LIV di Pietra Ligure visto che il MINI DEA di Savona neppure avrebbe potuto dotarsi di specialità a discapito di quelle sottratte a Pietra..) dovrebbne essere spostato a OVEST anzichè a EST, dove già ora a Pietra è troppo vicino al S. Martino….e molti altri aspetti che il savonese probabilmente neppure conosce.
    Inotre, l’aspirante urbanista, volendo non considerare la sua competenza in materia di programmazione sanitaria, ci potrebe spiegare perchè proprio quelle aree nel suo PUC…..?
    V. un po’ questo link:
    http://preve.blogautore.repubblica.it/2014/07/11/savonaospedale-regalato-allindustriale/

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