Resistenza: conferito l’encomio della Città di Savona alla signora Rosalda Panigo (con fotogallery)

Oggi, mercoledì 25 giugno, il Sindaco Federico Berruti a nome della Giunta 2 Savona 25-6-2014 - consegna encomioComunale ha conferito l’encomio della Città di Savona alla signora Rosalda Panigo, nata a Savona il 12 giungo 1915, residente a Savona, per la capacità dimostrata nella difesa e diffusione dei valori della Resistenza, alla quale ha partecipato, e dei contenuti della Costituzione Repubblicana, soprattutto tra le giovani generazioni di cui è stata per decenni maestra.

Il conferimento dell’encomio è avvenuto in occasione della manifestazione organizzata oggi dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea della Provincia di Savona, presso la Sala Rossa di Palazzo Civico, per ricordare con solennità la vita e l’opera di Rosalda Panigo, socia dell’Istituto, in occasione del suo 99° compleanno.

La sua formazione umana, sociale e politica è maturata sopprattutto nel periodo della Resistenza, ad Osiglia, località nei pressi di Millesimo, dove insegnava nella scuola elementare. Qui ha cominciato a collaborare con i partigiani della zona e ha conosciuto figure significative. Un esempio per lei importante è stato quello di Janina Stromberg, la partigiana “Barbara”, ebrea polacca, moglie del medico Francesco Piano che, nascostamente, curava i feriti nella zona di Bormida.

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In seguito all’incalzare degli avvenimenti è scaturito un atto di solidarietà da parte di Rosalda nei confronti dei coniugi Piana che le hanno affidato la piccola figlia Lidia poichè loro erano ricercati dai tedeschi. Rosalda continuò a dare appogggio ai partigiani che salivano verso la località “Monte” o che scendevano per raggiungere la città. La sua non era una partecipazione in prima linea come quella di Mariuccia Fava, la partigiana “Asta”, o della stessa “Barbara” perchè, con due figli piccoli, non avrebbe potuto offrire un impegno totale, lontana dalla propria casa. Ma dopo il novembre del ’44, mese in cui il marito Giuseppe Clerico, è stato catturato e deportato in Austria, la sua partecipazione è diventata più consapevole e determinata. Ormai aveva maturato ideali chiari e condivideva i valori di base della formazione delle donne della Resistenza.

Subito dopo la Liberazione, Rosalda, tornata a vivere in città, ha dovuto affrontare altre sofferenze familiari e umane: la morte del padre e della sorella e la mancanza di notizie del marito deportato, tornato solo nell’agosto del 1945. Come aveva sognato per tanto tempo ad Osiglia, ha cominciato a partecipare attivamente alla vita sociale e politica cittadina. E’ stata attiva nella Commissione Femminile del P.C.I. nel Consiglio Amministrativo del S.I.B.I., nelle colonie dell’U.D.I., nell’Amministrazione locale come consigliere comunale di Savona dal 1952 al 1957 e come 5 Savona 25-6-2014 - Rosalda Panigoassessore del Comune di Altare dal 1965 al 1970, offrendo il suo apporto a favore dell’educazione e dell’assistenza dell’infanzia in modo semplice e concreto.

Ha svolto la sua attività lavorativa di insegnante della scuola elementare per 43 anni, fino al 1985, anno in cui è andata in pensione. Si è impegnata moltissimo nel 1978 per la costruzione e per la denominazione della scuola elementare XXV Aprile nel quartiere delle Fornaci; in seguito ha portato avanti, insieme ad altri, i progetti dell’ANPI Fornaci – Sezione G.Lagorio e varie iniziative nelle scuole.La cerimonia odierna si è svolta in una Sala Rossa gremita e in una atmosfera di grande emozione.