Albenga teatro: a Palazzo Scotto Niccolari in scena “Io, (Soggetto Sottinteso)”

“Io, (Soggetto Sottinteso)” spettacolo della compagnia Quelli del Mercoledì Pierrotper la regia di Silvana Ansaldo, si terrà Venerdì 20 giugno 2014 alle ore 21.00 presso Palazzo Scotto Niccolari ad Albenga. Ingresso con offerta libera; parte delle offerte raccolte saranno devolute all’Associazione A.N.F.F.A.S. di Albenga.


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Nel 1912 Arnold Schoenberg compose un dramma musicale, ispirato alle liriche del poeta Albert Giraud, sulla figura Pierrot Lunaire, personaggio nato dalla Commedia dell’Arte ma divenuto, grazie alla sensibilità simbolista e surreale dell’autore, una metafora in costante trasformazione dei meandri dell’animo umano, facendogli impersonare ora il poeta romantico e sognatore, ora la figura macabra e paranoica, ora una maschera burlesca: era un’opera di rottura, che attraverso successive letture e rielaborazioni offriva al pubblico immagini molto più forti e sconvolgenti del malinconico pianto dialogato con la luna del “solito” pagliaccio in bianco e nero; il rosso del sangue, il blu della notte stellata divenivano immagini forti, viscerali e terrorizzanti, grottesche e morbose, adatte a portare in scena l’angoscia dell’individuo pienamente avvolto nella spirale della tensione storica, il grido di dolore di chi, seppure deluso, è energicamente rivolto a cambiare l’ordine costituito.

Il 20 giugno 2014 Pierrot Lunaire torna a teatro ad Albenga, grazie alla compagnia “Quelli del Mercoledì”, diretta da Silvana Ansaldo, con il testo originale Io, (soggetto sottinteso) che include le poesie di Giraud, arricchite e contestualizzate con elaborazioni di altri testi famosi e di lavori composti per l’occasione dalla compagnia stessa, come un testo scritto originariamente per Franca Rame e un classico cavallo di battaglia di Lella Costa ispirato alla Traviata; una canzone di Piero Ciampi che fa da sottofondo ad una storia d’amore scritta da Monica Torriani (ultimo acquisto del gruppo), ma anche Gavrilo Princip, il giovane che ha ucciso l’Arciduca d’Austria racconta se stesso; tutti i personaggi di questo spettacolo au un certo punto si trasformeranno in Pierrot, per esprimere attraverso la sua maschera la difficoltà di comunicare con il prossimo, e il bisogno di reagire alle difficoltà del presente anche quando non si ha ben chiara in mente una soluzione, perché: “Essere soli, la paura di essere soli, lasciati soli… Fa diventare pazzi… Fa cadere in un baratro oscuro… Non appartieni più al mondo e neanche a te stesso….”

Reciteranno gli attori Jessica Calbucci, Luisella Calcagno, Laura Gabbarini, Alessandro Gimelli, Katia Gulisano, Fausto Icardo, Loredana Icardo, Monica Torriani, Gabriella Usanna, e Simone Torterolo, temporaneamente rientrato nei ranghi della compagnia durante una pausa di quello che è il suo impegno con la scuola di teatro e musical professionale della Fonderia delle Arti, diretta da Giampiero Ingrassia.

Durante lo spettacolo, che si terrà a Palazzo Scotto Niccolari, saranno esposte le foto della raccolta “The Overpass Miners Club”, di Alessandro Gimelli, ispirate al testo dello spettacolo di cui è anche interprete. Scrive il fotografo: «dopo aver lavorato sulle fotografie e prima di coricarmi, ho brevemente acceso la televisione giusto in tempo per apprendere della tragedia che aveva colpito i lavoratori di una miniera i Turchia. Al momento in cui sto scrivendo, (il 13 maggio 2014) sembra che le vittime siano 201 e ancora 700 minatori siano bloccati nella miniera rischiando di non riuscire a uscirne. La cosa mi ha ovviamente molto colpito; quando ho iniziato a lavorare a questo progetto ispirato dai versi di “Pierrot Lunaire” di Schönberg non immaginavo che sarebbe potuto accadere una simile tragedia in concomitanza con un un mio lavoro artistico che aveva comunque l’intento di far riflettere sulla realtà di quesiti uomini del sottosuolo per cui la notte è artificiale e quasi perenne. Mai come oggi i quei versi di “Pierrot Lunaire” mi sono sembrati come pugnalate: “Notturne, nere farfalle gigantesche spensero lo splendore del sole”». I costumi originali di Pierrot sono creazioni di Rita Foschini.

1 Commento

  1. grazie mille per il bellissimo articolo e per aver compreso l’importanza del progetto sottolineandola con una spiegazione chiara e approfondita.

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