Alassio promuove lo sport e allunga la stagione estiva grazie ai grandi eventi

“Vogliamo promuovere la pratica sportiva in città durante l’intero anno, Simone Rossicreando eventi capaci di attrarre atleti ed appassionati: per fare questo distribuiremo le risorse disponibili su una serie di appuntamenti finalizzati a creare continuità di presenze”: così l’assessore allo Sport del Comune di Alassio, Simone Rossi, che definisce la strategia decisa dall’amministrazione. Tanti eventi diffusi lungo più mesi, dunque, e la scelta di sospendere il ritiro della Nazionale femminile di pallavolo, almeno per l’anno in corso. La permanenza delle giocatrici e dello staff in città era prevista nel mese di agosto.

“Ci dispiace moltissimo rinunciare all’evento – spiega Rossi -, ma la nostra richiesta agli organizzatori di un anticipo o posticipo del ritiro azzurro non ha avuto seguito. Nel 2013 le giocatrici sono state qui in giugno: trovare una sistemazione in agosto sarebbe stato problematico, oltre che dispendioso. Un costo che inevitabilmente crescerebbe con il tutto esaurito dell’alta stagione”.

Ma la decisione ha anche origini di carattere promozionale. “E’ vero che la ricaduta del ritiro della nazionale in termini di popolarità è elevata. Ma – aggiunge l’assessore – di certo non avrebbe grande presa sui turisti estivi, tradizionalmente più interessati alla vita di spiaggia. Troppo bassa, quindi, la ricaduta in termini di attrazione turistica con le partite amichevoli e gli allenamenti al coperto in un impianto sprovvisto di aria condizionata. La scelta di sospendere la collaborazione è stata presa dopo aver interpellato gli albergatori della città. Vogliamo sfruttare lo sport per allungare la stagione delle presenze turistiche, con la creazione di appuntamenti capaci di attrarre pubblico anche al di fuori dei tre mesi canonici dedicati alle vacanze. Di qui lo sforzo di concentrare su primavera ed autunno tutte le risorse di un bilancio purtroppo ridotto dai continui tagli alla spesa”.

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In marzo ed aprile la città ha già potuto sperimentare l’afflusso di pubblico, atleti ed accompagnatori, collegato ad alcuni grandi eventi: i Campionati assoluti italiani di enduro, la prima Gran Fondo di ciclismo su strada con 1300 partecipanti, la Gran Fondo del Muretto di Mountain bike e la Warrior Race. E se la Montecarlo-Alassio di febbraio non ha avuto luogo per motivi organizzativi indipendenti dalla volontà comunale, l’amministrazione non rinuncia al ciclismo. Scommette piuttosto su quello amatoriale e sugli sport outdoor: ecco allora il rilancio della collina con la valorizzazione e l’installazione – già programmata – della segnaletica sui sentieri pedonali e dedicati alle mountain-bike.

A tutto questo si aggiunge un’opportunità in più: “La torre di arrampicata che – spiega Rossi -, acquistata dalla società Gesco, punta a richiamare in piazza Partigiani i turisti dell’estate per attività di intrattenimento e gioco all’aria aperta. Per la stagione invernale troverà, invece, la sua collocazione definitiva a fianco del palazzetto dello sport per dare vita ad una vera e propria scuola di arrampicata sportiva che alla città mancava”.