Rinnovo Ccnl Turismo: riprendono negoziati sindacali con Federalberghi, Fiavet e Faita

(Roma) – Dopo lo stallo negoziale che ha caratterizzato gli ultimi mesi del Pierangelo Raineri Fisascat G002013 – con l’abbandono dei tavoli di confronto da parte delle associazioni della ristorazione Fipe ed Angem e le proposte insufficienti al tavolo Federturismo e Confindustra Alberghi – riprenderanno domani 16 gennaio con le associazioni datoriali Federalberghi, Fiavet e Faita le trattative per il rinnovo del contratto nazionale del turismo, settore che complessivamente occupa circa un milione e 500 mila addetti.


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La Fisascat, consapevole delle difficoltà strutturali che sta attraversando il comparto, si è dichiarata disponibile a contrattare una maggiore flessibilità del lavoro finalizzata al sostegno delle imprese e dell’occupazione del comparto alberghiero coinvolto da un calo del fatturato come segnalato dalla stessa Federalberghi nei giorni scorsi. “Sono preoccupanti gli ultimi dati divulgati su twitter dall’associazione datoriale maggiormente rappresentativa degli albergatori – dichiara il segretario generale aggiunto della Fisascat Giovani Pirulli – Bisogna individuare, attraverso il rinnovo contrattuale, la strada maestra da seguire per fronteggiare gli effetti della recessione ancora in atto”.

Per la Fisascat, che “ritiene comunque imprescindibili le rivendicazioni della piattaforma – l’effettivo decollo del secondo livello di contrattazione, il rafforzamento delle relazioni sindacali e la piena attuazione del ruolo e delle finalità del welfare contrattuale e del sistema della bilateralità da esso generato – è altresì urgente un intervento istituzionale risolutivo a cominciare proprio da una maggiore promozione turistica del nostro Paese nel resto del mondo”.

“Il settore merita più attenzione da parte della classe politica dirigente se pure in questo clima di instabilità. Nell’ultimo decennio abbiamo assistito passivamente prima alla cancellazione del ministero competente e poi, nei precedenti governi, all’insediamento di un dicastero senza portafoglio, più interessato a prevenire il maltrattamento degli asini, dei maiali, dei cani e dei gatti che al rilancio dell’intero comparto – denuncia il segretario generale della categoria Pierangelo Raineri. “Ci auguriamo che le parti datoriali, anche quelle che hanno abbandonato i tavoli negoziali – auspica Raineri – riflettano seriamente sull’importanza di rinnovare il contratto nazionale di un settore cardine della nostra economia preservando nel contempo dignità e tutele adeguate per gli addetti del settore che rappresentano il nostro principale biglietto da visita”.

La trattativa, che proseguirà per tre giorni fino al 18 gennaio, sarà preceduta da un incontro unitario delle delegazioni sindacali che faranno il punto sullo stato complessivo del negoziato.

2 Commenti

  1. è vero che è stato siglato il rinnovo CCNL turismo, ieri 18 genn ? su quali base e valevole da quando? se dal 1 gennaio 2014 al 31 dic 2016, la vacatio 1 maggio 31 dic , viene in qualche maniera compensata?
    grazie

    maurizio venezia

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