Fughe sanitarie dalla Liguria, Melgrati a Montaldo: quali prospettive per ospedali di Cairo, Albenga e Pietra?

“Chiediamo di sapere quali reparti privati saranno previsti all’Ospedale di Claudio Montaldo 00Cairo Montenotte, e se per evitare le fughe è previsto il potenziamento di Oculistica a Albenga e di chirurgia protesica a Santa Corona. E per la Cardiochirurgia al Santa Corona?”. Queste le domande di un’interrogazione in Regione Liguria del capogruppo di Forza Italia, Marco Melgrati. «Leggiamo oggi sui media – spiega Melgrati – dell’intervista dell’assessore regionale Claudio Montaldo che ammette di avere 140 milioni di euro di fughe sanitarie verso le altre Regioni, per colpa delle liste di attesa interminabili, cosa da sempre denunciata dal nostro gruppo Forza Italia e a causa della scarsa attività degli specialisti in servizio, come sosterrebbe l’assessore. Al di là del fatto grave di quest’ultima affermazione, che contestiamo vivacemente, ci sono reparti di eccellenza a cui non è consentito lavorare al 100%, che sono sotto organico e quindi si generano liste di attesa interminabili».

«Mi riferisco per esempio al reparto di Oculistica dell’Ospedale di Albenga, vittima dei tagli che noi riteniamo indiscriminati, effettuati nel ponente savonese in particolare sull’ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga (e su quello di Cairo Montenotte), perché queste strutture sono state fortemente penalizzate con la Spending Review. La soppressione del reparto di Oculistica di Albenga (la stessa cosa vale per Santa Corona perché la struttura complessa era unica, anche se distinta sul territorio su due plessi ospedalieri diversi) crea un vulnus nella risposta da dare a quella che è l’offerta sanitaria soprattutto nel ponente savonese considerando anche che per la qualità del servizio reso, molti erano i pazienti che arrivano a farsi operare ad Albenga dalla vicina provincia di Imperia».

«Ora – prosegue il consigliere regionale – con la perdita di una unità ad Albenga non c’è più la possibilità di avere una deroga, quindi il reparto è rimasto sotto organico; questo reparto costituisce un’eccellenza dell’offerta sanitaria nel ponente savonese, con numeri equiparabili a quelli del “San Paolo” di Savona, con 2.000 interventi eseguiti all’anno, di cui 1.400 di cataratta, i restanti di chirurgia refrattiva. Nell’interrogazione chiediamo se è intenzione dell’assessore Montaldo, alla luce di quanto dichiarato, potenziare questo reparto di chirurgia Oculistica dell’Ospedale di Albenga, continua il capogruppo Marco Melgrati, in quanto è prioritario e importante non perdere servizio e professionalità di questo reparto di eccellenza che, oltre alle operazioni effettuate, ha tra le 1800 e 1900 richieste di operazioni per la cataratta, da Imperia, Ventimiglia, Sanremo».

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«Altro reparto di eccellenza che dovrebbe essere potenziato è quello di chirurgia Protesica del Santa Corona, che effettua 25 operazioni la settimana, 5 al giorno, utilizzando una sala operatoria, a cui non verrebbe concesso di allungare i tempi giornalieri, portando a 8 il numero delle operazioni al giorno. Con questi numeri, aumentando il personale in servizio (con lo stesso Staff), e quindi anestesista e personale di sala operatoria, si potrebbero fare circa 800 interventi in più all’anno. Chiediamo nell’interrogazione se è intenzione dell’assessore Montaldo mettere in condizione questo reparto di effettuare 800 operazioni in più all’anno, con minimi costi aggiuntivi».

«Altra partita da giocare è la destinazione privata di parte dell’Ospedale di Cairo Montenotte, dove sono state costruite due sale operatorie nuove, e se questo fosse stato fatto per favorire dei privati sarebbe grave. Chiediamo di sapere, insiste Melgrati, quali sono le intenzioni dell’Assessore alla Sanità Montaldo. Non vorremmo che si pensasse a smantellare le strutture pubbliche di Oculistica di Savona e Albenga per lasciare spazio ai privati, cosa che non sembra appetibile in base ai valori del DRG in questo settore. Rimane poi il nodo della Cardiochirurgia, che sotto elezioni regionali era stata promessa al Santa Corona, il quale essendo Dea di secondo Livello avrebbe tutte le caratteristiche per accogliere questa specialità, che genera fughe ben più costose della creazione di un reparto a Pietra Ligure. Chiediamo di conoscere, anche in questo caso, l’orientamento della giunta regionale di sinistra», conclude Melgrati.

1 Commento

  1. tranquillo Mel, baffetto pare che non voglia dare fuoco ai cannoni sull’operazione Cairo prima delle regionali del 2015..immagina saggiamente che una tale operazione Albenga-bis possa avere un effetto devastante sui consensi già compromessi da una sequela lunghissima di svarioni che la gent enon potrà dimenticare mai. L’importante è che se lo creda che basti questo…

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