Confagricoltura Liguria ha presentato un documento di posizione in vista delle imminenti elezioni regionali. Il documento, intitolato “Dieci (s)punti fondamentali per lo sviluppo dell’agricoltura ligure”, è stato descritto dal presidente regionale Luca De Michelis come una chiara e dettagliata esposizione delle proposte dell’associazione, sulle quali si richiede l’impegno dei candidati alla Presidenza e al Consiglio Regionale.
Dall’analisi di contesto condotta da Confagricoltura Liguria emergono chiaramente non solo le problematiche da affrontare, ma anche le linee di indirizzo su cui lavorare per superarle. Queste problematiche possono essere di tipo “orizzontale”, coinvolgendo tutti i settori del comparto agricolo ligure, o di tipo “verticale”, riguardando specifiche filiere.
I dieci punti sono i seguenti:
- Politica agricola e burocrazia: si propone una politica agricola regionale in cui il PSR sia uno strumento e non un fine. È necessario un riordino del sistema e una semplificazione dei processi, che attualmente rappresentano un ostacolo più che un supporto.
- Reti e filiera: si sottolinea la necessità di agevolazioni fiscali per le aggregazioni di imprese, al fine di migliorare le rese economiche e competere meglio con mercati sempre più ampi.
- Valore al territorio: si propone di riconoscere il valore unico del territorio ligure attraverso politiche mirate, incentivando gli agricoltori nel loro ruolo di custodi della terra, specialmente nelle vallate interne e nelle aree depresse.
- Turismo rurale: si suggerisce l’incentivazione del turismo esperienziale nelle zone interne della regione, valorizzando i prodotti agricoli come volano del territorio.
- Agricoltura e cemento: si propone una legge quadro regionale che ponga l’agricoltura al centro della pianificazione territoriale, con una gestione sostenibile delle acque e la tutela del territorio.
- Ricerca e sviluppo: si promuovono politiche per lo sviluppo dell’agroalimentare e la ricerca varietale in florovivaismo, con particolare attenzione alle filiere dell’olio e del vino.
- Infrastrutture sicure: si sottolinea l’importanza della logistica per rimanere competitivi sui mercati, sostenendo progetti come il Terzo Valico, la Gronda, la banda larga e le autostrade del mare.
- Energia green: si propone una politica energetica regionale orientata verso le rinnovabili, con l’obiettivo di ridurre i costi di produzione agricola e sviluppare le foreste e il verde pubblico come risorse ambientali ed energetiche.
- Defiscalizzazione: si suggerisce un modello fiscale che agevoli lo sviluppo delle start-up, supportando indirettamente i maggiori costi di produzione che le imprese affrontano in territori difficili come quello ligure.
- Giovani e riduzione SAU: si propongono politiche mirate per l’insediamento dei giovani in agricoltura, garantendo la stabilità occupazionale, specialmente nelle aree svantaggiate.
Confagricoltura Liguria chiede l’impegno di tutti i candidati, indipendentemente dallo schieramento politico, in quanto le proposte sono universali e mirate a fare gli interessi del comparto agricolo e del territorio ligure.