Affitti brevi in Riviera e CIN: più controlli della Polizia Locale in sinergia con Fiaip

La Banca Dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili per locazioni brevi è ora operativa, insieme al portale telematico del Ministero del turismo per l’assegnazione del Codice Identificativo Nazionale (CIN). Questo strumento è stato creato per integrare i dati a livello locale e nazionale, facilitando i controlli contro l’abusivismo, un problema ancora presente nella provincia di Savona, come sottolineato da Fabio Becchi, presidente provinciale di Fiaip Savona.

I proprietari e gestori di strutture ricettive devono ottenere il CIN tramite la Banca Dati Nazionale. “Per ottenerlo – spiega Becchi – il locatore deve presentare una dichiarazione sostitutiva che attesti i dati catastali dell’unità immobiliare. La mancata esposizione o l’assenza del codice Cin prevede sanzioni che potranno essere emesse dai comandi di Polizia Locale che in sinergia con il nostro collegio si adoperano sul territorio con controlli puntuali finalizzati alla tutela del consumatore”. Il CIN dovrà essere obbligatoriamente esposto all’esterno dello stabile nel quale è collocato l’appartamento e indicato negli annunci di affitti brevi.