Olivicoltura nel savonese, l’annata sarà buona

Ulivi olio olive e orizzonte mar ligure

Le previsioni per la raccolta di olive e la produzione di olio nel savonese sono positive, con un aumento quantitativo rispetto all’anno precedente, grazie a temperature elevate che hanno ridotto i parassiti e all’assenza di siccità. Sandro Gagliolo, presidente di Cia Savona, sottolinea anche l’alta qualità dell’olio extravergine Dop e delle varietà locali di olive: “la varietà della nostra offerta di olio extravergine Dop e delle olive come Taggiasca, Pignola, Arnasca, Mortina, Mortellina, Colombaia, Nostrale, Carparina, Finalina, Merlina, Olivotto e Rondino, saranno assicurati, mantenendo una speciale e forte connotazione identitaria e di prodotto locale anche a garanzia dei consumatori”. La produzione dovrebbe aumentare, in parte grazie a una diminuzione della caduta delle olive.

Il “turismo dell’olio” è visto come un’opportunità per attrarre visitatori, ma è necessario migliorare la rete di collaborazione tra agriturismi e produttori. Cia Savona rimane attenta alla questione idrica e chiede investimenti in infrastrutture per garantire l’approvvigionamento per l’irrigazione. Infine, Gagliolo evidenzia l’importanza di un Piano Olivicolo regionale per coordinare le attività produttive e le tecniche agronomiche.