La Regione Liguria ha stanziato oltre 2 milioni di euro per sostenere l’avvio di imprese agricole gestite da giovani sotto i 41 anni, utilizzando fondi del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014/2022. Questo finanziamento è destinato a start-up agricole, per le quali è richiesta la presentazione di un piano aziendale dettagliato.
Ogni progetto approvato potrà ricevere contributi che variano da un minimo di 18.000 euro a un massimo di 34.000 euro, per un totale complessivo di 2.180.000 euro, con l’obiettivo di promuovere il ricambio generazionale nel settore. I contributi saranno differenziati in base a tre fasce, che riflettono la zonizzazione dell’insediamento. In particolare, il premio base di 18.000 euro è riservato ai Comuni di prima fascia, con maggiorazioni di 4.000 euro per la seconda fascia, 6.000 euro per la terza fascia e 8.000 euro per la quarta fascia.
Questa classificazione tiene conto delle diverse condizioni socio-economiche delle aree e dell’impegno necessario per insediarsi in aziende abbandonate o gestite da terzi, compensando il tempo aggiuntivo richiesto per raggiungere livelli di produttività adeguati. Inoltre, i giovani che si insediano in aziende gestite da genitori o che recuperano terreni incolti possono beneficiare di un ulteriore premio di 8.000 euro.
Le risorse saranno disponibili tramite un bando che aprirà il 17 settembre alle ore 10 e chiuderà il 30 gennaio 2025. Le domande dovranno essere presentate attraverso il portale SIAN, gestito da AGEA, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura.
Questo ulteriore investimento mira a incentivare i giovani a investire nel settore agricolo, contrastando l’invecchiamento della forza lavoro, lo spopolamento delle aree interne e l’abbandono del territorio, con conseguenti rischi di dissesto idrogeologico.