Confagricoltura Liguria ha segnalato i gravi danni causati dal maltempo nell’albenganese, dove in poche ore sono caduti oltre 200 millimetri di pioggia, provocando l’esondazione di Rio Carenda e del Rio Antoniano con allagamenti nelle aziende agricole. Molte produzioni, sia in campo che nelle serre, sono andate perse. Il presidente Luca De Michelis ha sottolineato la necessità di passare dalla cultura dell’emergenza a quella della prevenzione, chiedendo interventi strutturali: “Sul Carenda – sottolinea De Michelis che ha l’azienda proprio prospiciente al Rio e che stamane ha avuto la stessa allagata in più punti – bisogna intervenire come si è fatto sulla Carendetta, e quindi chiediamo alla Regione di aprire al più presto la misura del PSR che ha consentito gli interventi”.
Occorre anche una revisione del sistema assicurativo per garantire una copertura adeguata: “Agricat è uno strumento con grandi potenzialità, ma vanno rivisti i meccanismi relativi ai dati e alle valutazioni di intervento. C’è assoluta necessità di trovare soluzioni rapide per i territori colpiti: gli agricoltori non possono aspettare oltre”. Luca De Michelis ha anche evidenziato che le aziende non possono sostenere premi assicurativi eccessivi, “Confagricoltura Liguria chiede alla Regione di farsi parte attiva con il sistema assicurativo in maniera seria e finalmente foriera di risultati e fatti”. I tecnici di Confagricoltura sono già al lavoro per valutare i danni.
