Raccolta differenziata a Savona, Sea-s propone i cassonetti intelligenti

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Il Comune di Savona ha ricevuto da Sea-s una proposta di modifica per il sistema di raccolta differenziata porta a porta per le utenze domestiche di una parte del centro ottocentesco e del centro storico. L’Amministrazione intende approfondire il documento e convocare una Commissione Consiliare a settembre per discuterne pubblicamente. Sea-s ha già avviato la raccolta porta a porta per le utenze non domestiche e ha riscontrato criticità per le utenze domestiche, suggerendo l’uso di cassonetti intelligenti in una zona del centro, invece di un centinaio di poli condominiali esterni.

Questa modifica riguarderebbe il 15% delle utenze domestiche e garantirebbe un miglior decoro urbano. Stefano Valle, amministratore delegato di Seas, ha sottolineato che, sebbene l’investimento in attrezzature sia elevato, non ci saranno costi aggiuntivi di gestione, garantendo un miglior decoro urbano. “Per permettere all’Amministrazione il tempo di effettuare le necessarie valutazioni in merito, Sea-S ha trasmesso una richiesta di proroga della data di attivazione del servizio.” ha precisato Valle.

Il sindaco Marco Russo ha espresso apertura a valutare modifiche al piano industriale del 2020, “che resta il punto di riferimento, ma se vi sono ragioni valide per apportare qualche modifica l’Amministrazione è aperta a valutarle, tenendo conto che il nostro obiettivo è quello di aumentare decisamente la percentuale di raccolta differenziata”. Per l’assessore alla Transizione Ecologica, Barbara Pasquali, “oltre a valutare la tipologia di raccolta proposta si dovrà anche valutare il perimetro della zona interessata”, ma in ogni caso “Savona deve imboccare la strada dell’innovazione” per raggiungere l’obiettivo della “più alta percentuale di differenziata possibile”.

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