Lunedì 12 agosto alle 21 in Orto Maccagli a Loano si terrà la presentazione di “L’oro e la patria. Storia di Niccolò Introna, eroe dimenticato” di Federico Fubini (Mondadori). Dialoga con l’autore Caterina Malavenda.
Il 20 settembre 1943, un gruppo di ufficiali nazisti, guidati dal tenente colonnello delle SS Herbert Kappler, si presenta alla Banca d’Italia per richiedere l’oro custodito nell’istituto, che ammonta a quasi 120 tonnellate. Solo un uomo, Niccolò Introna, un dirigente di 75 anni e fervente valdese, decide di opporsi ai nazisti e organizza un inganno per proteggere la ricchezza italiana. Introna, che aveva combattuto contro la corruzione durante il regime fascista, ha accumulato documenti che rivelano l’appropriazione di denaro pubblico da parte di Mussolini. La sua storia, ora raccontata da Federico Fubini, mette in luce le sue lotte antifasciste e il tentativo di mantenere viva la memoria di un servitore dello Stato, il cui nome è stato dimenticato. Fubini, vicedirettore del Corriere della Sera e autore di diversi libri, utilizza circa ottantamila pagine di documenti per ricostruire questa vicenda storica.