Sabato 10 agosto, in piazza Italia a Loano, si terrà un grande concerto di Edoardo Bennato, il cantastorie che da quarant’anni racconta il mondo attraverso le sue canzoni. L’evento, caratterizzato da un mix di rock e blues, durerà due ore e includerà brani celebri, video coinvolgenti e interazione con il pubblico. Bennato sarà accompagnato dalla sua storica band, la BeBand. Il concerto è organizzato dal Comune di Loano in collaborazione con Dimensione Eventi, promettendo una bella serata di musica ed emozioni. Biglietti disponibili su TicketOne cliccando QUESTO link (affiliate link).
Edoardo Bennato è un cantautore italiano originario di Bagnoli, Napoli, noto per il suo stile musicale che combina influenze del blues e del rock con elementi della musica mediterranea. Dopo un periodo a Londra, inizia a esibirsi come one-man-band e pubblica il suo album di debutto “Non farti cadere le braccia” nel 1973. Con “Burattino senza fili” nel 1977, diventa il primo artista italiano a realizzare video-clip e a riempire lo stadio di San Siro. Tra i suoi successi spicca “Un’estate italiana”, canzone ufficiale dei Mondiali di Calcio del 1990. Nel 2007 compone la colonna sonora del musical “Peter Pan” e nel 2010 pubblica due album, tra cui “Le vie del rock sono infinite”. Nel 2015 esce “Pronti a salpare”, che vince il premio Amnesty International.
Oggi Edoardo Bennato, con ben 28 album all’attivo, è ancora molto creativo. Durante il lockdown del 2020, ha collaborato con suo fratello Eugenio per creare il brano “La realtà non può essere questa”, i cui proventi sono stati donati all’Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli. Sempre nel 2020, a novembre, è uscito il suo ultimo album “Non c’è”, che include otto brani inediti e quattordici classici, consolidando il suo status come uno dei più grandi artisti della musica italiana. Nel 2023, durante la serata delle cover alla 73° edizione del Festival di Sanremo, Bennato ha condiviso il palco con Leo Gassmann per un medley delle sue canzoni, tra cui “A cosa serve la guerra” dall’album “L’uomo occidentale” (2003) e i famosissimi “L’isola che non c’è” e “Il Rock del Capitano Uncino” dal disco Sono solo canzonette, pubblicato nel 1980 e ancora nel cuore degli italiani.