Festeggiamenti per il 50° anniversario della UILDM sezione Albenga “Antonio e Amedeo Pareto”

In occasione del 50° anniversario della UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, sezione di Albenga “Antonio e Amedeo Pareto”, si sono svolti festeggiamenti con un incontro presso la sede dell’associazione. Hanno partecipato soci, autorità locali e studenti, tra cui Emma Bellissimo, che ha presentato un progetto grafico ispirato ai valori dell’associazione, come inclusione e libertà. La Prof.ssa Raffaella Enrico – dell’Istituto G. Falcone di Loano e referente del progetto – ha sottolineato l’importanza delle collaborazioni tra scuole e associazioni per promuovere la creatività dei giovani.

Emma Bellissimo, studentessa della IV D grafica e comunicazione, ha così spiegato la sua ideazione: “Ho pensato ai valori chiave dell’associazione UILDM, come le farfalle, il sostegno, l’amicizia e l’inclusione. Ho disegnato due persone sedute su un ramo che guardano verso il mare e l’isola Gallinara, per rappresentare il nostro territorio, insieme a farfalle che volano come simbolo di libertà. Sulla spiaggia, ho messo una carrozzina per trasmettere il messaggio che ognuno può superare i propri limiti.”

L’assessore Marta Gaia ha evidenziato il ruolo della UILDM nel supporto alle persone con disabilità e l’importanza di coinvolgere i giovani nel volontariato. Il Presidente Michael Ferrante ha annunciato un programma di eventi da settembre a fine anno per festeggiare questo 50° anniversario, tra cui cene di beneficenza, concerti, un evento speciale in ricordo dei fondatori della sezione di Albenga, Antonio e Amedeo Pareto, e la presentazione di un calendario per il 2025, il cui ricavato sosterrà progetti per l’inclusione. UILDM cerca anche sponsor locali per il calendario e invita la comunità a partecipare alle celebrazioni e sostenere le iniziative. Ferrante ha anche parlato del nuovo progetto “Aiuto Famiglie Bisognose”, dove i volontari si dedicheranno a supportare le persone con disabilità e non solo, per garantire loro una vita dignitosa. Questo progetto prevede raccolte di beni di prima necessità da donare alle famiglie in difficoltà.

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