A Savona presidi fissi della polizia locale nei quartieri; ad agosto inizia la sperimentazione

facciata Palazzo del Comune di Savona

Dal 5 di agosto inizia una sperimentazione per aumentare la presenza di agenti della polizia locale nei quartieri di Savona, concentrando le pattuglie in diverse zone a giorni alterni. Saranno operative due pattuglie: una con un ufficio mobile e una a piedi. L’obiettivo è aumentare la prossimità con i cittadini, prevenire atti di disturbo e vandalismi e rispondere alle esigenze della comunità. Il servizio sarà sperimentale e verrà valutato a settembre.

A seconda delle necessità e dei periodi, le zone interessate dal nuovo servizio verranno modificate. Si inizierà dalle aree che attualmente presentano maggiori criticità, come i giardini di via Verdi, via delle Trincee, Zinola, piazza delle Nazioni e il Prolungamento, foce del Letimbro, ma anche le vie e le piazze che richiedono un’attenzione più specifica, tenendo conto della particolare stagione.

L’obiettivo che ci siamo dati con il Comandante della Polizia Locale – spiega il sindaco Marco Russo – è rendere maggiormente presenti gli agenti sul territorio, in modo da aumentare il senso diprossimità e l’attività di ascolto, raccogliere segnalazioni o fornire assistenza immediata nell’ottica di essere sempre più vicini ai cittadini prevenendo anche atti di disturbo e vandalismi. Questi presidi fissi ci permetteranno di rispondere in modo ancora più efficiente alle esigenze della comunità”.

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Il nostro impegno – dice Barbara Pasquali, Assessore alla Città Vivibile – è essere sempre più vicini ai cittadini e ascoltare le loro esigenze. Negli anni scorsi abbiamo implementato le assunzioni che hanno consentito di essere presenti sul territorio, ma l’organico non è ancora sufficiente per coprire bene la città, pertanto con il comandante Aloi abbiamo voluto pensare a una diversa organizzazione del presidio. La presenza fissa e visibile degli agenti contribuirà a creare un ambiente più sicuro e sereno per tutti i cittadini e ad aumentare la collaborazione tra abitanti del quartiere e agenti”.

Nonostante le limitate risorse umane che non ci consentono di offrire un servizio più ampio – è il commento del Comandante della Polizia Locale, Igor Aloi – abbiamo provveduto, in accordo con l’Amministrazione, a una diversa organizzazione dei turni, in modo da essere più vicini alle esigenze dei savonesi. Questo ci permette di dare risposta a una domanda di sicurezza, anche percepita, e di porre un argine a fenomeni come il vandalismo o il disturbo alla vita comune. Il modello adottato è sperimentale, quindi potrà subire dei correttivi, e a settembre faremo un bilancio. Partiamo il 5 agosto e daremo precedenza alle zone più delicate nel periodo estivo.”