Dibattito e voto su Rendiconto 2023, Assestamento al bilancio di previsione 2024-26 e al Documento di Economia e Finanza regionale. In Consiglio regionale nel pomeriggio è proseguito il dibattito dibattito sui provvedimenti finanziari ed economici dell’ente, poi approvati con i voti contrari della minoranza.
Stefano Mai (Lega Liguria –Salvini) ha rilevato che nell’ambito sanitario c’è ancora molto lavoro da fare e ha ricordato, in particolare, il caso dell’ospedale di Albenga, ma ha replicato alle altre accuse di consiglieri di minoranza formulate nella seduta del mattino e ha difeso le politiche della giunta per abbattere le liste di attesa. Rispetto allo sviluppo della banda larga e per lo sviluppo dell’entroterra, Mai ha ricordato le risorse investite dalla Regione Liguria e anche per migliorare il ciclo dei rifiuti. Il consigliere ha criticato la gestione dei parchi e le politiche della casa organizzate dalle amministrazioni regionali di centro sinistra e ha accusato la minoranza di strumentalizzare le ultime vicende e di fare campagna elettorale.
Replica del presidente ad interim della giunta Alessandro Piana. Il presidente ad Interim Alessandro Piana ha replicato agli interventi della minoranza di ieri e questa mattina illustrando il Disegno di legge 181 “Rendiconto generale dell’amministrazione regionale della Regione Liguri per vil 2023” «Come ogni anno, l’approvazione del Rendiconto rappresenta la verifica dell’azione regionale attraverso il confronto fra le previsioni del bilancio ed i risultati definitivi conseguiti a seguito dell’attività amministrativa. L’esercizio 2023 ha risentito ulteriormente degli impatti negativi sulla finanza territoriale in conseguenza delle crisi geopolitiche ed energetiche dovute prevalentemente alla guerra russo-ucraina, che potrebbero determinare un ulteriore aumento dei prezzi dell’energia e delle materie prime anche nel corrente anno». Piana ha poi illustrato nel dettaglio il provvedimento: «Il Rendiconto 2023 permette di rilevare che sono state accertate entrate per complessivi 5 miliardi e 630 milioni di euro e registrati impegni di spesa per complessivi 5 miliardi e 543 milioni di euro. Il totale delle riscossioni è stato di complessivi 5 miliardi e 700 milioni di euro ed il totale dei pagamenti è stato di complessivi 5 miliardi e 569 milioni di euro, con un fondo di cassa al 31 dicembre 2023 di 427 milioni di euro. Il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2023 – ha sottolineato – è positivo ed è pari a 696 milioni di euro, da cui vanno dedotti accantonamenti e vincoli di legge». Piana ha precisato «che sono stati rispettati i vincoli di finanza pubblica previsti, sia in termini di obbligo costituzionale dell’equilibrio di bilancio, sia in termini di investimenti nuovi e aggiuntivi, pari a 14,5 milioni di europer l’esercizio 2023, e la Regione ha garantito, per la quota di competenza per l’esercizio 2023, 5,4 milioni di euro, l’ulteriore contributo di finanza pubblica richiesto alle Regioni dalla legge n. 178/2020 per ciascuno degli anni dal 2023 al 2025, quale concorso alle misure di contenimento della spesa pubblica e nel rispetto dei principi di coordinamento della finanza pubblica, nelle more della definizione delle nuove regole della governance economica europea». Il presidente ad interim ha spiegato che le risorse impegnate per spesa corrente è di 4.434 milionidi euro, di cui 23,9 milioni relativi al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).mentre il totale delle risorse impegnate per investimenti è di 346 milionidi euro, di cui 12,1 milioni relativi al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), 11,4 milioni relativi al Piano Nazionale Complementare al PNRR (PNC). In merito alla spesa sanitaria, che rendiconta 3.682 milioni di euro di spesa corrente, il presidente ad interim ha sottolineato che sono state previste risorse autonome regionali per 3,3 milioni di euro. «Per il settore sociale, su un totale di spesa corrente rendicontata di 123 milioni di euro, la Regione – ha precisato – ha dedicato risorse proprie per 30 milioni di euro e un notevole impegno finanziario è richiesto per la gestione del trasporto pubblico locale, sia su rotaia sia su gomma, che rendiconta 298 milioni di euro complessivi, per la quale si utilizzano somme vincolate provenienti dallo Stato e risorse autonome regionali, queste ultime pari a circa 20 milioni per la gestione del trasporto su gomma, oltre a 23 milioni per il trasporto ferroviario e 125 migliaia di euro per il trasporto per vie d’acqua». Rispetto al Pnrr e al Pnc il totale delle somme vincolate impegnate nel 2023 da Regione Liguria – ha detto – è di 36 milioni per il Pnrr: e di 11,4 milioni per il Pnc. «Dal 2023 la Regione partecipa – ha concluso – alla sperimentazione del Progetto MEF-RGS “Approvazione del Rendiconto inviato alla BDAP”, che ha invaria l’obiettivo di garantire la perfetta corrispondenza tra il rendiconto formalmente approvato e il documento contabile trasmesso alla Banca Dati Unitaria delle Pubbliche Amministrazioni (BDAP)». Rispondendo alle minoranze il presidente a Interim ha ricordato che è invariato il numero di coloro che vanno a farsi visitare in altre Regioni.
Rendiconto dell’amministrazione di regione Liguria per l’anno 2023
Con 17 voti a favore (maggioranza) e 12 contrari è stato approvato il Disegno di legge 181: “Rendiconto generale dell’amministrazione della Regione Liguria per l’anno 2023”.
Il Rendiconto è una verifica di quanto è stato possibile realizzare attraverso il confronto fra le previsioni del bilancio ed i risultati definitivi conseguiti, sia in termini finanziari sia in termini patrimoniali, a seguito dell’attività amministrativa.
Nel Rendiconto 2023 sono state accertate entrate per complessivi 5 miliardi e 630 milioni di euro e registrati impegni di spesa per complessivi 5 miliardi e 543 milioni di euro. Il totale delle riscossioni è stato di complessivi 5 miliardi e 700 milioni di euro ed il totale dei pagamenti è stato di complessivi 5 miliardi e 569 milioni di euro, con un fondo di cassa al 31/12/2023 di 427 milioni di euro.
Il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2023 è positivo ed è pari a 696 milioni di euro, da cui vanno dedotti accantonamenti e vincoli di legge.
Regione Liguria è riuscita a rispettare i vincoli di finanza pubblica previsti dal combinato disposto del decreto legislativo n. 118/2011 e della legge n. 145/2018, sia in termini di obbligo costituzionale dell’equilibrio di bilancio, sia in termini di investimenti nuovi e aggiuntivi pari a 14,5 milioni di euro per l’esercizio 2023.
Inoltre, Regione Liguria ha garantito, per la quota di competenza per l’esercizio 2023 pari a 5,4 milioni di euro, l’ulteriore contributo di finanza pubblica richiesto alle regioni per complessivi 196 milioni di euro annui dalla legge n. 178/2020 per ciascuno degli anni dal 2023 al 2025, quale concorso alle misure di contenimento della spesa pubblica e nel rispetto dei principi di coordinamento della finanza pubblica, nelle more della definizione delle nuove regole della governance economica europea.
Il totale delle risorse impegnate per spesa corrente risulta essere di 4.434 milioni di euro, di cui 23,9 milioni relativi al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il totale delle risorse impegnate per investimenti risulta essere di 346 milioni di euro, di cui 12,1 milioni relativi al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), 11,4 milioni relativi al Piano Nazionale Complementare al PNRR (PNC) e 13 milioni relativi alla sanità (non PNRR/PNC); al totale di dette risorse deve essere aggiunto l’importo di 143 milioni per Fondo Pluriennale Vincolato in conto capitale, che rappresenta lo sforzo della Regione per finanziare investimenti sugli anni futuri.
In sintesi, per quanto riguarda il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ed il relativo Piano Nazionale Complementare (PNC), il totale delle somme vincolate impegnate nel 2023 da Regione Liguria è il seguente:
- PNRR – 36 milioni di euro, di cui 29 milioni di euro sulla Missione 6 – Salute;
- PNC – 11,4 milioni di euro, di cui 5,7 milioni di euro sulla Missione 6 – Salute.
Notevole impegno finanziario è richiesto per la gestione del trasporto pubblico locale, sia su rotaia sia su gomma, che rendiconta 298 milioni di euro complessivi, per la quale si utilizzano somme vincolate provenienti dallo Stato e risorse autonome regionali, queste ultime pari a circa 20 milioni per la gestione del trasporto su gomma, oltre a 23 milioni per il trasporto ferroviario e 125 migliaia di euro per il trasporto per vie d’acqua.
In merito alla spesa sanitaria, che rendiconta 3.682 milioni di euro di spesa corrente, sono state previste risorse autonome regionali per 3,3 milioni di euro finalizzate, tra l’altro, a indennizzi a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati, ad assistenza sanitaria di base e accesso ai LEA in favore dei cittadini italiani senza fissa dimora e, in ultimo, ad interventi in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo.
Per il settore sociale, su un totale di spesa corrente rendicontata di 123 milioni di euro, Regione Liguria ha dedicato risorse proprie per 30 milioni di euro, tra cui 15,5 milioni di euro destinate al fondo di solidarietà per le persone con gravi disabilità e 13,6 milioni circa alle politiche sociali.
Assestamento al Bilancio di previsione della Regione 2024-2026 e II variazione
Con 17 voti a favore (maggioranza) e 10 contrari è stato approvato il Disegno di legge 183: Assestamento al Bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari 2024-2026 e II variazione. Con il provvedimento, oltre agli adempimenti di natura obbligatoria, vengono adeguate le entrate e le spese di natura vincolata alle effettive assegnazioni di fondi statali e/o comunitari e si effettuano alcune rimodulazioni della spesa discrezionale. La manovra complessiva vale oltre 81 milioni di euro.
- Fondo affitti: 1,7 milioni per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione;
- “Film Commission regionale”: 100 mila euro;
- Attività cinematografica, dello spettacolo dal vivo, della cultura: 150 mila euro quale contributo per iniziative, 76 mila euro per le sovvenzioni di spettacolo di interesse regionale per Programmi di Attività;
- CSR 2021-2027 (Complemento allo Sviluppo Rurale): ripristino di 4 milioni di euro;
- Borse di studio: ulteriori 500 mila euro per borse di studio per la spesa relativa ai contributi di iscrizione e frequenza scolastica sostenuta dalle famiglie;
- Iniziative su mercati esteri: 780 mila euro;
- Fasce deboli: ulteriori 300 migliaia di euro;
- Valorizzazione prodotti tipici: 100 mila euro;
- Attività sportive: 89 mila euro;
- Fondo regionale per le politiche sociali: ulteriori 100 mila euro;
- Riqualificazione del trasporto pubblico di taxi e per servizi ferroviari con materiale storico: 44 mila euro;
- Scuola di polizia locale: 20 mila euro;
- Tutela dei consumatori: ulteriori 40 mila euro.
- Le nuove assegnazioni di fondi vincolati riguardano in particolare la Tutela della salute (85,4 milioni), lo Sviluppo economico e competitività (7,5 milioni), la Protezione civile ed emergenze (74,6 milioni), le Politiche sociali (2,9 milioni).
- L’avanzo applicato ammonta a complessivi 7,2 milioni di euro.