Nei giorni scorsi, personale della Guardia Costiera di Andora, coordinati dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Loano – Albenga, nell’ambito dei controlli mirati alla verifica della filiera commerciale del prodotto ittico, hanno accertato la cattura non autorizzata di un esemplare di tonno rosso da parte di un diportista. I militari hanno, infatti, constatato che il conduttore di un’unità da diporto aveva provveduto a sbarcare un esemplare di tonno rosso senza che lo stesso fosse autorizzato per quel tipo di pesca.
Al trasgressore è stata, quindi, comminata, ai sensi dell’Art. 11, comma 10 del D.Lvo 9 Gennaio 2012, n° 4, una sanzione amministrativa pari ad € 1.333. Il prodotto ittico, unitamente agli attrezzi utilizzati per la pesca (canne da pesca con relativi mulinelli) sono stati posti sotto il vincolo del sequestro amministrativo. A seguito di attestazione circa l’idoneità al consumo umano del Veterinario dell’A.S.L. n° 2 “SAVONESE”, il prodotto ittico è stato devoluto in beneficienza alla Parrocchia del Cuore Immacolato di Maria in Andora.
Si ricorda a tutti i pescatori sportivi che il tonno rosso (Thunnus Thynnus) è una specie ittica protetta per la quale è obbligatoria espressa autorizzazione rilasciata dall’Autorità Marittima e che il pescatore sportivo ha l’obbligo di comunicare all’Autorità Marittima il rientro in porto al fine di poter permettere le verifiche circa le misure degli esemplari. Si ricorda, infine, che è assolutamente vietata la vendita di prodotto ittico derivante dalla pesca sportiva.