“Venti di folk” dal 24 luglio al 26 luglio a Loano

Peppe Voltarelli [ยฉ Francesca Magnani]

“Venti di folk” festeggia e racconta, dal 24 al 26 luglio a Loano, i ventโ€™anni del Premio Nazionale Cittร  di Loano per la Musica Tradizionale Italiana, un traguardo importante per un premio e un festival che promuovono e valorizzano la produzione contemporanea di musica tradizionale di radice italiana.

Tre giorni di grandi celebrazioni con numerosi appuntamenti, ospiti e concerti diffusi sul territorio; e un racconto fotografico dal titolo RiGenerazioni a coronamento del ventennale che raccoglie gli istanti piรน significativi della storia del Premio.

Unโ€™edizione di festeggiamenti a partire dalla Notte del folk il 24 luglio: piรน palchi per ballare e ascoltare alcuni degli artisti protagonisti del festival come Mario Incudine e Ponente Folk Legacy, le proiezioni di due film documentari in esclusiva per rendere omaggio a Giovanna Marini e Alan Lomax, e attivitร  per bambini. Si prosegue il 25 luglio con i concerti dei vincitori dei premi per i migliori album del 2023 scelti dalla giuria del Premio Loano, Peppe Voltarelli e Hiram Salsano; e si conclude in bellezza con la produzione originale Venticinquemila miglia, dedicata a un altro anniversario: i 70 anni dal viaggio in Italia di Alan Lomax, che nel 1954 insieme allโ€™etnomusicologo DiegoCarpitella fissรฒ per la prima volta le musiche di tradizione italiane su nastro. Il festival celebra Lomax e la sua ereditร  con la presenza speciale di Anna Lomax Wood (Premio Cittร  di Loano โ€“ Fondazione De Mari 2024), figlia di Alan e co-fondatrice della Association for Cultural Equity, e con numerosi artisti e amici del Premio in un incredibile viaggio musicale nella penisola italiana, tra cui Rachele Andrioli, Alessandro Dโ€™Alessandro, Elena Ledda, Trouveur Valdotรจn, Compagnia Sacco, Giuseppe Moffa e molti altri.

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ยซE sono venti: ventโ€™anni di Premio Loano โ€“ spiega il direttore artistico Jacopo TomatisNon รจ scontato, per una manifestazione dedicata a unโ€™area musicale storicamente cosรฌ poco considerata a livello di fondi pubblici e attenzioni mediatiche, toccare una quota taleโ€ฆ E dunque ci perdonerete se per lโ€™edizione 2024 abbiamo deciso, innanzitutto, di festeggiarci e di raccontarci. Nel titolo โ€“ Venti di folk โ€“ sta innanzitutto questo: la presa di coscienza della cifra tonda e lโ€™idea della musica tradizionale come qualcosa di mobile, instabile e al contempo rinfrescante โ€“ lโ€™essenza stessa dellโ€™aria che respiriamoยป.

ยซL’unicitร  del Premio โ€“ affermano il sindaco di Loano Luca Lettieri e il vice sindaco e assessore alla cultura e turismo Gianluigi Bocchio – coincide con il suo miglior pregio: la capacitร  di raccontare in modo semplice e accessibile a tutti un tipo di musica che pesca a piene mani nelle culture proprie delle comunitร  locali italiane. Un impegno non da poco, che si colloca nel solco del lavoro avviato da tempo dalla nostra amministrazione, che punta proprio al recupero del folclore loanese: manifestazioni ed eventi come il Premio, apprezzato tanto dagli esperti musicali quanto dai semplici โ€œascoltatoriโ€, รจ l’occasione perfetta per allargare i confini di questo progetto e confrontare le peculiaritร  della tradizione loanese con quelle di altri contesti, alla ricerca di quella โ€œstoria comuneโ€ che contraddistingue e rende unico il nostro Paese. Per il Comune di Loano, il Premio consente di promuovere l’immagine della cittร  come โ€œcapitale della musica tradizionale italianaโ€, un’espressione a dir poco abusata ma che rende sempre bene l’idea delle positive ricadute che la manifestazione porta a livello turistico, economico e culturaleยป.

ยซDa ventโ€™anni, – dice il presidente della Fondazione De Mari Luciano Pasquale – a Loano, lโ€™universo del folk italiano si ritrova, ogni estate, per suonare, cantare e raccontare storie familiari, che fanno parte del nostro quotidiano e che, aprendo cassetti a volte inesplorati della nostra memoria, ci fanno scoprire usi e costumi delle molteplici varietร  musicali italiane. Perchรฉ il Premio Nazionale Cittร  di Loano per la Musica Tradizionale Italiana รจ un vero e proprio viaggio alla scoperta del nostro patrimonio musicale popolare. La Fondazione De Mari, che da anni รจ al fianco della Compagnia dei Curiosi che organizza con passione questo evento, crede fortemente che le nostre radici culturali siano una delle chiavi per dare forza e concretezza al futuro, in tutti gli ambiti della societร : la musica ha un ruolo cruciale in questo processo, diventando attivatore dโ€™eccellenza per una comunitร  che cerca costantemente qualcosa attorno al quale riunirsi e trovare i giusti stimoli per procedere nelle sfide quotidianeยป.

PROGRAMMA

A inaugurare la prima giornata del Premio mercoledรฌ 24 luglio (alle ore 18, Biblioteca civica) รจ la presentazione del volume fotografico RiGenerazioni, dedicato ai 20 anni del Premio, con la presenza dei fotografi Martin Cervelli e Silvio Massolo, del primo direttore artistico del Premio John Vignola e di Jacopo Tomatis. A seguire, lo stesso Vignola presenta insieme al giornalista Ciro De Rosa il documentario Dai paesi alla cittร . Giovanna Marini e la Scuola Popolare di Musica di Testaccio, diretto nel 2009 da AndreaSerafini e dedicato dal Premio Loano alla grande musicista e didatta, recentemente scomparsa. Il film contiene unโ€™intervista inedita di John Vignola alla cantante e presenta un vivido spaccato della sua attivitร  culturale nellโ€™ambito della Scuola di Testaccio, a Roma.

Il film รจ visibile a ciclo continuo sempre nella Biblioteca civica, a partire dalle 19.30, insieme a un altro documentario in esclusiva: Sulle tracce di Alan Lomax in Monferrato (1954-2024), di Flavio Giacchero e Luca Percivalle, realizzato dal CREO di Torino nel 2024nellโ€™ambito della valorizzazione del proprio archivio sonoro che comprende anche copia dei materiali raccolti da Alan Lomax in Piemonte. Il film รจ parte di un progetto nazionale di studio delle ricerche di Lomax in Italia coordinato dal Centro Studi Alan Lomax, diretto da Giorgio Adamo e con sede a Palermo presso il Museo Pasqualino, che opera con la partecipazione di Anna Lomax Wood e in contatto con The Association for Cultural Equity (ACE) di New York e con The American Folklife Center at the Library of Congress.

Dalle ore 21 รจ protagonista la musica dal vivo con numerosi appuntamenti diffusi sul territorio di Loano. La banda dellโ€™Associazione Musicale โ€œS.M. Immacolataโ€ APS – tra le piรน rappresentative realtร  musicali della Liguria โ€“ esegue i brani della grande tradizione bandistica italiana per le vie del centro storico, e dalle 21.45, รจ impegnata in Piazza Massena in un laboratorio musicale per i piรน piccoli. Alle 21.30 il palco in Orto Maccagli sul Lungomare si anima con un vecchio amico del Premio, Mario Incudine, che propone una selezione del suo vasto repertorio di canzoni siciliane, dโ€™autore e tradizionali, insieme al polistrumentista Antonio Vasta e alle percussioni di Pino Ricosta. In Piazza Rocca, per gli amanti del balfolk una delle piรน accreditate formazioni della Liguria: Ponente Folk Legacy, ovvero Davide Baglietto, Emmanuel Biamonti e Luca Schiappacasse. Ad animare la serata anche i ballerini dellโ€™Associazione Balร  in riva a u mร .

Giovedรฌ 25 luglio sul palco in Piazza Italia, dalle 21.30, salgono i vincitori di questa edizione: Hiram Salsano e Peppe Voltarelli.

Hiram Salsano, giovane cantante campana (Premio Giovani 2023), presenta il suo primo album Bucolica, progetto musicale che unisce le tradizioni agropastorali con invenzioni contemporanee. Lโ€™album รจ inserito tra i primi dieci dischi della Transglobal World Music Chart e fra i primi venti della World Music Charts Europa e ha meritato il Premio