Albenga, valorizzazione dell’Ospedale Santa Maria di Misericordia. Sindaco: “collaborazione e dialogo con ASL”

Ospedale di Albenga

“Dialogo e collaborazione per la valorizzazione dell’Ospedale Santa Maria di Misericordia” di Albenga: queste le parole chiave dell’incontro che si è svolto venerdì 5 luglio in Comune, al quale hanno partecipato il Direttore Generale dell’ASL 2 Michele Orlando, il Direttore del Dipartimento Tecnico Sanitario Luca Garra e il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis.

Afferma il sindaco Riccardo Tomatis: “È stato un incontro importante per sancire ancora di più il dialogo tra il territorio che rappresento e i vertici dell’ASL, dialogo che purtroppo continua a mancare con la parte politica”.

Le tematiche affrontate hanno riguardato sia la medicina ospedaliera che la medicina territoriale. Ovviamente un’attenzione particolare è stata riposta al Santa Maria di Misericordia. A fronte delle continue richieste formulate dal sindaco Riccardo Tomatis per la valorizzazione dell’ospedale, infatti, pare che i primi risultati si stiano ottenendo.

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Il dr. Orlando e il dr. Garra hanno illustrato l’attuale stato di operatività del nosocomio ingauno dove tutte le sale operatorie vengono utilizzate a pieno regime da parte dei reparti di chirurgia protesica, terapia del dolore, chirurgia della mano, oculistica e MIOS.

L’attività del nostro ospedale sarà prevalentemente legata allo svolgimento delle funzioni ordinarie di tutte le specialità mediche, con un potenziamento particolare per quello che riguarda l’ambito internistico – continua il sindaco Tomatis –. Continueremo a lottare sempre per la tutela del diritto alla salute di tutti i cittadini che, in un territorio come il nostro, non può non passare attraverso un potenziamento e sviluppo di quello che oggettivamente è l’ospedale più nuovo e funzionale della Liguria”.

Ringrazio il dr. Orlando e il dr. Garra per l’incontro, con il quale abbiamo sancito un rapporto di dialogo e collaborazione volto a cercare soluzioni condivise per soddisfare le necessità di un territorio complesso come il nostro” conclude Tomatis.