Anche quest’anno il Teatro di tradizione dell’Opera Giocosa propone nel periodo pasquale un concerto dedicato alla musica sacra: dopo gli appuntamenti degli anni scorsi con il Requiem di Cherubini, la Petite Messe Solennelle di Rossini, le Ultime parole di N. S. Gesù Cristo di Haydn, la meditazione con un concerto sacro del 2024 è con un importantissimo organista.
Stefano Pellini sarà alla tastiera dell’organo Agati, di costruzione toscana del XIX secolo, sito nella Chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo in Via Untoria a Savona che gentilmente ha aderito alla nostra proposta: il ritrovarsi insieme per poter ascoltare uno strumento di valore e meditare sulla nostra condizione umana in un momento di grande importanza in questo periodo che precede la Pasqua.
La presenza di un famoso organista che ha al suo attivo oltre settecento concerti in Italia e all’estero in Europa, Giappone e Stati Uniti rende l’eccezionalità del concerto. Pellini ha voluto anch’esso aderire al messaggio che annualmente l’Opera Giocosa espleta presentando un programma articolato con musiche che vanno dal sommo Johann Sebastian Bach a Bedard che comprendono trascrizioni e variazioni di arie, mottetti e Cantate sacre oltre a rivisitazioni tratte dallo Stabat Mater.
Pellini nato a Modena, diplomato in Organo col massimo dei voti, ha completato i percorsi formativi in Organo e Didattica della Musica, entrambi con lode. Perfezionatosi con i più importanti docenti e concertisti di organo quali Tagliavini, Torrent, Marcon, Westerbrink, Leighton, Schnorr, Mischiati e Imbruno. Ha inaugurato restauri di importanti organi storici, nonché strumenti di nuova concezione. Ha inciso diversi cd e sue registrazioni sono state trasmesse dalla Radio Vaticana
Organista titolare della Basilica Cattedrale di Modena e curatore dell’organo cinquecentesco della Chiesa di S. Maria delle Assi cui ha dedicato il CD “Organ music around Via Aemilia” (giudizio “ottimo” della rivista “Musica), membro della giuria in concorsi organistici internazionali.
