Sabato 8 ottobre, un nutrito gruppo di cittadini di Busca sono arrivati ad Albenga per ammirare gli affreschi dei Biazaci rendendo, di fatto, sempre piรน concreto il progetto volto alla valorizzazione e divulgazione dellโarte sacra del XV secolo in Liguria.
Il Coordinatore del progetto, Riccardo Badino spiega: โI fratelli Tommaso e Matteo Biazaci, si sono formati nella nativa Busca negli anni giovanili e, successivamente, si sono trasferiti nella Riviera di Ponente.
Attivi nei territori dellโAlbenganese, dove vissero per un certo periodo nella struttura monastica di San Bernardino da Siena hanno qui realizzato diverse opere tra cui ricordiamo in particolare il grande โGiudizio Universaleโ del quale, purtroppo, residua soltanto circa il 50% della superficie originale.
I fratelli Biazaci non furono gli unici artisti ad esprimere la propria arte nel ponente savonese, infatti, tra gli altri รจ importante ricordare anche Giovanni Canavesio, Antonio da Monteregale, Pietro Guido da Ranzo ed altri ancora.
Il progetto che vorremmo portare avanti mira a coinvolgere Parrocchie, Enti Locali, Istituzioni Scolastiche, Autoritร Diocesane, Associazioni culturali e di volontariato per promuovere una rete territoriale (e non solo), capace di favorire le visite, rendere noti i risultati di studi e ricerche, vigilare sullo stato di tutela e conservazione delle opere e integrare, per la propria originalitร stilistica, queste produzioni nel novero delle opere degli artisti itineranti che hanno caratterizzato il XV secoloโ.
Afferma il vicesindaco e assessore alla cultura Alberto Passino: โRingrazio il professor Badino che designato dalla giunta, porta avanti questo progetto con grande passione. Il nostro territorio รจ ricco di arte, storia e cultura. Importantissima ad Albenga lโarte sacra, infatti, le chiese, gli oratori e gli edifici ecclesiastici in generale dell nostro territorio conservano opere di pregiatissimo livello.
In questo contesto il progetto di promozione culturale che muove i suoi primi passi, potrร crescere solo attraverso la sinergia di tutti i soggetti coinvolti, in primis per noi la diocesi di Albenga Imperia che ancora una volta voglio qui ringraziare, per la sua disponibilitร su tutti i progetti che ci vedono uniti nella collaborazione fattiva tra entiโ.