La Giunta regionale della Liguria ha approvato i due bandi a valere sulle risorse del Fondo Unico Nazionale Turismo (Funt) del Ministero del Turismo: Regione Liguria ha deciso di destinare ai comuni oltre 3,6 milioni. La struttura regionale che gestirà i bandi è il Settore Politiche turistiche. Il termine per la presentazione delle domande è il giorno 8 settembre 2023.
Nel dettaglio, le risorse del Funt di parte corrente, 1,5 milioni di euro, saranno dirette alla realizzazione di manifestazioni ed eventi di carattere sportivo, culturale e religioso di ampia valenza turistica coerenti con la strategia nazionale di sviluppo del turismo sostenibile in tutte le sue forme, volti a ottimizzare l’attrattività e la promozione sul territorio nonché a sostenere gli operatori del settore rilanciando le attività dei comparti turistici. L’intervento del Fondo di parte corrente avviene nella forma del contributo diretto in cofinanziamento (pari e non oltre il 50% del costo dell’intervento), ovvero quale quota di partecipazione in iniziative di partenariato pubblico-privato, fino ad un cofinanziamento massimo di 100 mila euro.
Le risorse del Funt di parte capitale, 2,12 milioni di euro, saranno dirette invece a interventi infrastrutturali che dovranno essere finalizzati a promuovere l’accessibilità dei luoghi di interesse turistico, nell’ottica della realizzazione di un turismo sostenibile sotto il profilo sociale, oltre che economico e ambientale.
“Con queste nuove risorse del Ministero avremo un ulteriore ausilio per rilanciare ancor di più il turismo in Liguria – afferma l’assessore al Turismo Augusto Sartori – con l’obiettivo di sostenere gli sforzi volti al prolungamento della stagione turistica, contribuendo, con il bando di parte corrente, al finanziamento di eventi che si terranno nel prossimo autunno inverno. Per il secondo bando di parte capitale abbiamo deciso di cofinanziare tutti quegli interventi alle infrastrutture tesi ad eliminare le barriere architettoniche e garantire una maggiore fruibilità nelle nostre località turistiche alle persone con disabilità”.