Alassio, un altro passo per la difesa del litorale

Si รจ appena concluso lโ€™incontro con la Regione per la presentazione della โ€œProposta di rimodulazione e integrazione del piano degli interventi finalizzati alla riduzione del rischio residuoโ€, per il superamento del contesto di criticitร  determinatosi a seguito degli eccezionali eventi meteorologici del mese di ottobre 2018

Comโ€™รจ noto il Comune di Alassio e la Regione Liguria hanno concordato le linee direttrici per lโ€™impostazione di una serie di interventi finalizzati alla difesa del litorale.

Oggi lโ€™amministrazione comunale di Alassio โ€“ con il sindaco Marco Melgrati, lโ€™assessore alla Protezione civile Franca Giannotta e lโ€™assessore ai Lavori Pubblici Rocco Invernizzi โ€“ hanno partecipato alla riunione organizzata dalla Regione Liguria Assessorato alla Protezione Civile per ultimo riparto del piano degli interventi finalizzati alla riduzione del rischio residuo eccezionali eventi meteorologici 29/30 ottobre 2018.

In questโ€™ottica, proprio a seguito della straordinaria mareggiata del 2018, negli ultimi due anni,  il Ministero della Protezione Civile ha giร  stanziato un duplice finanziamento di 2,5milioni di euro (per un totale di 5 milioni) che ha permesso interventi su circa 3.500 m di litorale.

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โ€œUn lavoro importante avviato grazie allโ€™interessamento e al sostegno dellโ€™Assessore alla Protezione Civile della Regione Liguria, Raul Giampedrone โ€“ commentano dallโ€™Amministrazione Comunale Alassina โ€“ che si รจ sempre interessato ai problemi della nostra cittร , con lโ€™obbiettivo di prevenire anzichรฉ โ€œcurareโ€ i danni causati da eventi straordinariโ€.โ€‹

Il risultato di questi primi interventi รจ infatti evidente. โ€œLe spiagge si sono ripristinate ed ampliate notevolmente garantendo un buon contenimento dissipativo dellโ€™energia dellโ€™onda, anche se il run-up giunge ancora spesso, ed in particolari tratti con discreta violenza, contro le strutture urbane che si affacciano sulla spiaggiaโ€ comโ€™รจ scritto nella relazione del raggruppamento temporaneo di professionisti (RTP) incaricato della progettazione e composto dallโ€™ing. Franco Ferrando, dallโ€™ing. Guido Ferri, dallโ€™ing. Paolo Gaggero, dallโ€™ing. Luca Rossi, dalla dott.ssa Frida Occelli, e dal dott. Eros Aiello.

โ€œDal punto di vista ambientale e paesaggistico โ€“ commenta il sindaco di Alassio, Marco Melgrati โ€“ i due interventi hanno registrato un successo che puรฒ definirsi notevole, anche se, nei due anni seguenti le operazioni, il mare non ha sofferto di agitazioni particolarmente violente e pertanto non ha permesso un raffronto tra i comportamenti del sistema previsti dai modelli matematici progettuali e quelli in scala reale durante le mareggiateโ€.

โ€œEd รจ per questo โ€“ spiega Rocco Invernizzi, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Alassio โ€“ che abbiamo portato avanti la progettazione di un terzo intervento, sempre concordato con iย  tecnici del RTP e con gli Uffici Regionali che si articola in tre step: โ€‹monitoraggio degli interventi eseguiti, unโ€™ulteriore azione di ripascimento e il prolungamento, in versione soffolta, del pennello Ferrando per una spesa complessiva di 3,500mln di Euro oneri fiscali compresi.โ€

โ€œIl ripascimento โ€“ prosegue Invernizzi โ€“ continua a rappresentare il fondamentale metodo di lavoro per la difesa della costa Alassina mentre il prolungamento del molo costituisce il nuovo elemento di cattura della deriva litoranea, la cui risultante รจ diretta verso Nord, dove in passato ha depositato masse di sabbia via via sempre piรน fine procedendo da Sudovest verso Nordest sino allโ€™isola Gallinaraโ€.

Mentre per il prolungamento del pennello le alternative si limitano ad una struttura emersa o sommersa e per motivi piรน che altro paesaggistici si รจ preferita questโ€™ultima, per il ripascimento si รจ aperta una piรน vasta gamma di metodi di lavoro in particolare per quanto attiene la provenienza delle sabbie.

โ€œUna prima ipotesi รจ quella del prelievo, come per gli anni precedenti, dei depositi sottomarini antistanti la zona costiera intorno a Capo S. Croce. La seconda รจ la fornitura selezionata da cava terrestre con privilegio, comunque, del materiale naturale di depositi fluviali e non frutto di frantoio โ€“ lโ€™ulteriore quesito รจ rispetto al modus operandi, procedere cioรจ o con il deposito concentrato nella spiaggia sommersa di ponente, per una naturale distesa sul litorale operata dalle correnti indotte dalle agitazioni ondose; oppure con il deposito uniforme sul litorale, come giร  attuato negli anni precedenti. In considerazione dei buoni risultati ottenuti con le azioni precedenti, la tendenza รจ proprio quella di procedere con il deposito uniforme sul litoraleโ€.

โ€œIl prelievo dai fondali โ€“ si legge nella relazione โ€“ รจ stato il punto di forza degli interventi dellโ€™ultimo biennio, pur con una granulometria leggermente inferiore a quella nativa residua; il ripascimento da mare ha un costo decisamente inferiore di quello da terra, ma il sito giร  sfruttato non offre ulteriori grandi capacitร  volumetriche, almeno allo stato dellโ€™attuale conoscenza attuata tramite rilievi di monitoraggio dalla ditta Geocoste di Firenze: il materiale residuo รจ, nelle aree giร  sfruttate, troppo fine rispetto a quello nativo e pertanto molto piรน instabile. La fornitura da cava terrestre apre una grande scelta di tipologie di sabbia, per quanto riguarda il colore, la granulometria e la natura litologica che, per garantire omogeneitร  con quella nativa, dovrebbe essere ricca di quarzo, caratteristica tipica della spiaggia di Alassioโ€.

Visto il progetto, visto il piano economico, il Comune di Alassio ha incaricato il Raggruppamento Temporaneo di Professionisti  per la redazione degli atti di completamento del Progetto di Fattibilitร  Tecnico-Economica  necessari a sottoporre lo stesso alla verifica di assoggettabilitร  alla VIA presso il Settore Valutazione di Impatto Ambientale della Regione Liguria. He ha giร  dato il suo assenso.

โ€œGli elaborati โ€“ si legge nella relazione tecnica allegata alla delibera della giunta comunale โ€“ individuano i requisiti e le modalitร  della nuova azione di difesa della costa, nel rispetto delle caratteristiche del litorale alassino sotto i profili ambientali e paesaggistici, con uno sguardo di tutela allโ€™economia prevalentemente turistica del territorioโ€.

โ€œUn intervento strutturato โ€“ conclude Franca Giannotta, assessore alla Protezione Civile del Comune di Alassio โ€“ iniziato tre anni fa con lโ€™obbiettivo di ricostruire la protezione a mare della cittร  completamente consumata dallโ€™erosione e dalla mareggiata del 2018 oggi con questo nuovo finanziamento possiamo dire che il lavoro svolto di preparazione degli uffici hanno dato i risultati sperati, ma non ci vogliamo fermare e stiamo giร  pensando ad un intervento piรน incisivo da concordare con gli uffici Regionali. Il nostro modus operandi รจ essere pronti con progettazioni esecutive per poi partecipare a bando per i finanziamenti Regionali e PNRR. Nel frattempo la Protezione Civile di Alassio si รจ comunque strutturata per la gestione delle emergenze, anche attraverso un sistema di messaggistica e di allerta tale da raggiungere lโ€™utenza affinchรฉ possa mettere in atto anche sistemi propri di protezione ogni qual volta previsioni e allerte lo rendano necessarioโ€.

ยซUn ringraziamento sicuramente meritato vogliamo farlo allโ€™Assessore alla Protezione Civile della Regione Liguria, Raul Giampedrone che ha dimostrato di avere cura del territorio ligure.ยป conclude l’amministrazione comunale alassina.