di Claudio Almanzi โ Grande attesa per gli appassionati della musica per la kermesse loanese โCittร di Loanoโ che dal 26 al 28 luglio ospiterร tante star protagoniste del โ Premio Nazionale Cittร di Loano per la Musica Tradizionale Italianaโ. La cittร si sta organizzando per ospitare adeguatamente il piรน importante riconoscimento in Italia per la musica folk.
Nato nel 2005, con lโintento di promuovere e valorizzare la produzione contemporanea di musica tradizionale di radice italiana, il premio, che รจ giunto alla diciannovesima edizione, รจ cresciuto rapidamente tanto da divenire uno dei piรน importanti a livello europeo. โIl premio โ dicono gli organizzatori- pone lโattenzione sulle proposte musicali che intrecciano la ricerca, il recupero e la valorizzazione della cultura musicale piรน antica e tradizionale con la nuova interpretazione della musica popolare quella cioรจ che si รจ evoluta nellโincontro con altre culture, con nuove sensibilitร , con nuovi strumenti e tecnologie. Il Premio Loano si propone quale spazio di incontro e di approfondimento sullโuniverso delle musiche popolari italiane. ร un laboratorio permanente che registra ciรฒ che accade nella produzione contemporanea di musica popolare italianaโ.
Negli anni la kermesse musicale ha ospitato e premiato i principali esponenti della musica tradizionale italiana, diventando un appuntamento fisso per gli operatori e gli appassionati del genere: sui suoi palchi sono passati da Peppe Barra a John Turturro, da Vinicio Capossela a Francesco De Gregori, da Enzo Avitabile a Nanni Svampa, oltre a tutti i principali operatori culturali impegnati nella musica folk in Italia. La prima serata, mercoledรฌ 26 luglio, vedrร quali ospiti i musicisti Giuseppe Moffa e Peppe Barra. Il 27 luglio sul palco saliranno Ettore Castagna e Rachele Andrioli, mentre la serata finale vedrร esibirsi Placida Staro, Riccardo Tomba e la Teres Aoutes String Band.
Ad organizzare la manifestazione sono la Compagnia dei Curiosi e lโAssessorato al Turismo, Cultura e Sport del Comune di Loano con la direzione artistica di John Vignola, e la direzione dal 2018 del musicologo e giornalista Jacopo Tomatis.