Tre rotture sulla condotta di via Vespucci gestita da Rivieracqua. Il disservizio provoca il blocco del dissalatore. L’interruzione di fornitura dell’acqua da parte del gestore ha provocato un calo di pressione che ha avuto come conseguenza il blocco dell’impianto noleggiato dal Comune di Andora per fornire circa 3000mc di acqua dolce al giorno al territorio e mitigare il fenomeno dell’acqua salata.
Da questa mattina il dissalatore è tornato a funzionare. Si tratta di macchinari sofisticati in grado di reagire interrompendo la richiesta d’acqua ai pozzi quando c’è un calo di pressione. Per questo gli uffici comunali hanno sollecitato più volte il gestore Rivieracqua a sostituire la conduttura di via Vespucci, oggetto di frequenti rotture, invece che realizzare delle semplici manutenzioni di rattoppo. Questa mattina è in corso l’installazione, a servizio del dissalatore, dei vasconi che possono contenere fino a 16000 mc di acqua e che contrasteranno i cali pressione.
A causa del blocco, è stata interrotta per tutta la giornata di lunedì la produzione e l’immissione in rete di acqua dolce. Il comune di Andora è in costante contatto con l’ASL per le verifiche sulla presenza di cloruri e sulla conducibilità dell’acqua erogata dal gestore Rivieracqua.
Il dissalatore è tornato in funzione, ma l’Amministrazione Demichelis ribadisce che l’acqua dolce può essere garantita solo se Rivieracqua ricomincerà a pompare i 4000mc al giorno verso Rollo e la parte di ponente di Andora. Una quantità che era stata assicurata al comune sia con una nota scritta di Rivieracqua nell’aprile 2023, confermata anche nel verbale della Conferenza dei servizi per il dissalatore svoltasi il 7 giugno, oltre che in una precedente riunione convocata a inizio marzo dall’ATO Imperiese. La fornitura dal Roja, insieme ai pozzi dell’entroterra e all’acqua prodotta dal dissalatore, costituiscono la riserva idrica dolce di Andora. Senza l’insieme di queste risorse, la presenza di cloruri nell’acqua si alza e lo farà sempre più con il rischio di compromettere ulteriormente la qualità dell’acqua fornita.