Proseguono il via, a Loano, gli appuntamenti di “Raccontami una storia, la storia cominciò”, rassegna del racconto e della narrazione con incontri spettacolari con gli autori e laboratori creativi dedicata ai più piccini.
Lunedì 17 luglio alle 21 nel ridotto del Giardino del Principe Bruno Tognolini sarà protagonista di “Il mormorio poetico del mondo”, laboratorio di poesia per i bambini e dei bambini rivolto a ragazzi dai 6 anni in su.
“Sono ormai trent’anni che giro l’Italia per incontrare i lettori, bambini e adulti. Avrò parlato di storie e rime, e dell’incanto di scriverle e leggerle, con decine di migliaia di persone. Conquistare i lettori uno per uno è impresa folle e dolce come quella narrata nel libro ‘L’uomo che piantava gli alberi’ di Jean Giono: un pastore che aveva deciso di rimboschire da solo, piantando albero per albero, anno dopo anno, un’intera catena montuosa. Qualcosa di simile accade a me e ad altri colleghi scrittori raminghi, dal Piemonte alla Sicilia, scuolina per scuolina, libro per libro, lettore per lettore. Bene, posso dire di aver visto crescere negli ultimi decenni in Italia un bel manto di foresta: una florida rete di incontri con lettori bambini e adulti, coltivata con belle e misconosciute abilità da insegnanti, dirigenti scolastiche, bibliotecarie, libraie, mamme lettrici (mi si perdoni il ‘femminile sovraesteso’, ma è pura constatazione d’esperienza) e altri e variegati piantatori di alberi. Continueranno, continueremo a provarci. E se riusciremo a favorire la crescita sulla Povera Patria inaridita di qualche ciuffo di bosco, tanto meglio: ci sederemo all’ombra e leggeremo”.
Bruno Tognolini è nato sotto la grande luce della Sardegna. Poiché però quella luce non bastava, è partito a cercare fortuna lontano lontano, nel Continente pieno di strade e occasioni. Ha cercato per tanti anni, e mentre cercava studiava al DAMS di Bologna, inventava e suonava e costruiva nel teatro di base, e cercava di scrivere sempre. Un giorno, appena uscito dal suo gruppo di teatro e assai impaurito di non saper far niente, ha incontrato la fortuna che cercava: è stato chiamato nella reggia della RAI a scrivere i testi del programma per bambini “L’Albero Azzurro”. Per fortuna l’hanno chiamato la prima volta, ma non solo per fortuna la seconda e la terza e le altre: evidentemente, anche se a lui pareva di no, qualcosa aveva imparato. Da lì in poi, infatti, non si è più fermato, e ora è fiero di guadagnarsi da vivere scrivendo rime e storie “per bambini e per i loro grandi”. Ha scritto per la TV (4 anni di Albero Azzurro e 11 di Melevisione), ha scritto teatro, canzoni, saggi, migliaia di rime e racconti d’occasione per chi li chiedeva; ha scritto libri, 62 titoli dal 1992 a oggi coi maggiori editori italiani. Per due volte, nel 2007 e 2011, gli è stato assegnato il Premio Andersen. Nel 2017 il suo ultimo romanzo, “Il Giardino dei Musi Eterni”, è stato Libro dell’Anno a Fahrenheit (Radio Tre – prima volta di un libro per ragazzi), finalista del Premio Strega Ragazzi, e vincitore del Premio LiBeR Miglior Libro 2017. I suoi libri hanno venduto in Italia circa quattrocentomila copie. E insomma alla fine si è detto: bene, ho imparato.
L’incontro è stato promosso dall’Aps #cosavuoichetilegga e rientra nell’ambito di “LOA Legge in Ogni Angolo Estate”, l’iniziativa dedicata alla lettura organizzata dall’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano con il finanziamento del “Centro per il libro e la lettura” e in collaborazione con l’Aps #cosavuoichetilegga, il Mondadori Bookstore di Loano e la Libreria del Conte di Loano.