Primo Consiglio comunale della nuova amministrazione guidata da Marinella Fasano. All’inizio della seduta la convalida degli eletti e a seguire si è svolto il giuramento del nuovo sindaco.
Il neo primo cittadino ha poi ufficialmente presentato la nuova giunta comunale con l’assegnazione delle deleghe ad assessori e consiglieri comunali di maggioranza: Marinella Fasano ha mantenuto le deleghe su Personale, Servizi Sociali, Politiche Turistiche, Cultura, Gemellaggio, Polizia Locale, Urbanistica (Piano Regolatore), Edilizia Privata.
Per il vice sindaco e assessore Luigi Giordano: Lavori Pubblici, Lavori in Economia, Viabilità, Protezione Civile, Ambiente e Demanio.
Per il neo assessore Barbara De Stefano: Edilizia Popolare, Pubblica Istruzione, Bilancio e Tributi.
Per Daniele Gaglioti: Sport, Tutela e sviluppo sostenibile del territorio, Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
Per Gianbenedetto Calcagno: Manifestazioni, Commercio e Attività Produttive.
Nadia Viglizzo è stata poi eletta nuovo presidente del Consiglio comunale, con delega all’Arredo Urbano.
Per la consigliera Nadia Ligustro: Volontariato, Tutela Benessere Animali, Frazione Peagna.
Per la consigliera Cinzia Vignone: Politiche Giovanili.
Infine, per il consigliere Maurizio Raineri: Artigianato, Agricoltura.
Sono stati anche nominati i rispettivi capigruppo in Consiglio comunale: per la maggioranza è Luigi Giordano, mentre per le minoranze i consiglieri Piercarlo Nervo e Antonello Mazzone.
Nel corso del dibattito consiliare, il sindaco Marinella Fasano non ha escluso aggiornamenti e modifiche rispetto all’assetto delle deleghe, con una possibile ridistribuzione tra assessori e consiglieri comunali.
Tra i punti all’ordine del giorno anche una variazione di bilancio in merito alla destinazione di 5mila euro dell’avanzo di amministrazione per l’Emilia Romagna e le popolazioni colpite dalla drammatica alluvione.
Non solo, a conclusione della seduta è stata approvata all’unanimità la proposta per devolvere i gettoni di presenza dei consiglieri comunali di maggioranza e minoranza nel corso del 2023.