In manette lo “spacciatore contadino”. L’operazione, condotta dagli agenti dell’Unità Operativa Sicurezza Urbana della Polizia Locale di Albenga ha avuto origine da alcune segnalazioni e da una attività investigativa che aveva evidenziato la presenza di strani movimenti in una zona agricola (una traversa di via dell’agricoltura) solitamente frequentata esclusivamente da residenti e lavoratori.
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A seguito di un’attività di osservazione era emerso effettivamente uno strano via vai di macchine. Tutte imboccavano una stradina interpoderale senza uscita per poi tornare indietro dopo qualche minuto. Nella zona, inoltre, era stata notata la presenza di un ragazzo straniero che entrava e usciva da una baracca nella campagna.
Se un indizio non fa una prova, in questo caso le coincidenze sono sembrate decisamente troppe, tanto da fare scattare ulteriori accertamento da parte della Polizia Locale di Albenga.
Durante un appostamento si è notato lo straniero recarsi al confine tra due terreni agricoli e, vanga alla mano, scavare in un punto preciso, estrarre dal terreno dei pacchetti avvolti nel cellophan, controllarne il contenuto, risotterrarli e tornare nella baracca.
Nella mattinata di giovedì 25 maggio, il giovane N.H. 24 anni incensurato e senza fissa dimora è stato arrestato.
Gli indizi portavano chiaramente ad una situazione sospetta fermato ed in sua presenza veniva recuperato quanto poco prima accuratamente sotterrato, potendo constatare che si trattava di due panetti di Hashish (200 gr) e diverso materiale di confezionamento.
Gli agenti hanno ritenuto inoltre di ispezionare la vicina baracca dove il soggetto dimorava abusivamente, notando degli strani lembi di stoffa e magliette uscire dal terreno.
Scavando sono stati rinvenuti, ben avvolti in cellophan e stoffa: quattro telefoni cellulari, un tablet, un orologio Sector, uno smartwach, una nintendo switch e 350 euro in contanti, con ogni probabilità tutto provente di furti.
Il 24enne è stato arrestato e nella giornata di ieri è avvenuta la convalida dell’arresto con la quale l’uomo è stato condannato dal Tribunale di Savona alla pena di mesi 8 e 3000 euro di multa.
Gli agenti procederanno ad effettuare accurati accertamenti volti all’individuazione dei proprietari della refurtiva, rinvenuta. Se qualcuno dovesse aver subito furti di detti oggetti può contattare il Comando della Polizia Locale di Albenga in via Bologna.