Elezioni, presentata la lista n.1 Amo Laigueglia dal candidato sindaco Giorgio Manfredi

Presentata a Laigueglia la Lista N.1 di Giorgio Manfredi,  l’ex direttore di banca che ha deciso di scendere in campo per le elezioni amministrative di maggio. Una visione molto ampia del paese, con progetti per la comunità che puntano al rilancio del turismo, dello sport, dell’associazionismo con un ponte aperto al dialogo con le associazioni di categoria. Dopo la presentazione della lista e dei programmi di ieri sera al centro civico Semur, proprio con le associazioni di categoria sono previsti incontri in tre tavoli distinti  mentre per la cittadinanza il dialogo e il confronto continuerà al gazebo di piazza Cavour il 29 pomeriggio e 30 aprile e 1 maggio con orari che definiremo nel dettaglio nei prossimi giorni. «Dopo aver condiviso il programma da sottoporre agli elettori e raccolto l’impegno dell’intero gruppo con cui ho lavorato negli ultimi mesi, ho sciolto le riserve. E’ con grande orgoglio che ho deciso di candidarmi sindaco per il prossimo quinquennio», ha detto Manfredi presentandosi ad una platea di laiguegliesi interessata a conoscere le proposte della lista «Amo Laigueglia».

«Il nostro è un programma impegnativo ma concreto, non basato su spot elettorali o su promesse irrealizzabili. Tocca i temi più sentiti dai nostri concittadini: la casa, servizi e lavoro; turismo e sport; infrastrutture sovracomunali; famiglia, scuola e solidarietà; opere pubbliche, ambiente urbanistica; approdo natanti sul molo; pianificazione urbanistica; balneari; Pnrr; commercio. Si tratta di un programma molto ampio che intendiamo portare avanti concretamente nel nostro mandato. Ai laiguegliesi – ha spiegato Manfredi ad un pubblico molto attento –  dimostreremo che la nostra squadra ama davvero il paese e la comunità. Siamo pronti a lavorare bene con una squadra capace di delineare il futuro di Laigueglia coinvolgendo direttamente cittadini, associazioni, mondo dello sport e del volontariato, commercianti e imprese». Per Manfredi è arrivato il momento della svolta: «Il paese si sta spopolando, sono calati i servizi alla popolazione giovane ed anziana, serve una forte spinta al turismo, le infrastrutture sono da migliorare, ci sono opere pubbliche spesso inutili e costose, occorre combattere povertà e bisogno diffuso, è necessario aiutare e coadiuvare le attività commerciali. Riteniamo che sia fondamentale proiettare il nostro borgo verso il futuro. Il nostro è un progetto per il futuro; un futuro che deve salvaguardare la persona, il territorio, il confronto, combattere la burocrazia e generare benessere ed economia ecosostenibili. In questo momento – ha spiegato – i Comuni hanno a disposizione ingenti risorse economiche derivanti da contributi che, se spesi responsabilmente possono, anzi devono, generare economia. Questo è il momento di fare scelte razionali e finalizzate. Laigueglia non può permettersi di sbagliare, queste scelte non possono essere decise tra quattro mura, ma discusse con chi nel borgo vive e lavora».

«Abbiamo già visto situazioni che non proiettano Laigueglia verso il futuro. Gli esempi – ha detto Manfredi – sono sotto gli occhi di tutti: il cantiere del parco dell’Orso che rischia di essere una cattedrale nel deserto, l’ex capannone dell’ex Sar con progetti che non tengono conto della necessità di avere spazi per attività; l’ex bocciofila ormai persa; la Croce Bianca chiusa;il centro Semur utilizzato per un quarto dei suoi spazi; un museo del mare che nessuno a Laigueglia ha capito a che cosa serva.

Vi promettiamo che non capiterà più che pini secolari come quelli di Corso Badarò vengano tagliati che le passeggiate da grandi diventino strette al punto che una carrozzella faccia fatica a passare, che i muretti prima vengano intonacati e poi ripuliti, che una piazza sul mare sia illuminata con luci da stadio, che i moli delle spiagge debbano essere smontati e rimontati dopo neppure un anno e che i lavori di manutenzione e posa di fiori dimenticati per anni vengano fatti ad un mese dalle elezioni. Basta a cattedrali nel deserto, non facciamo ponti sullo stretto a Laigueglia, spendiamo i soldi pubblici in cose utili oppure evitiamo di buttarli dalla finestra».

La lista n.1 Amo Laigueglia è composta da 10 candidati consiglieri, di seguito l’elenco: Andrea Zancanaro, 49 anni, ingegnere; Alessandro Chirivì, 45 anni, avvocato; Lucia Facchineri, 50 anni, insegnante; Giampaolo Giudice, 68 anni, funzionario Agenzia delle Entrate in pensione; Paolo Spalla, 24 anni, neolaureato in scienze del turismo; Hind Herrached in La Serra, 34 anni, esercente bar; Lino Bersani, 58 anni, agente di commercio; Stefania Maffiola, 47 anni, commerciante; Andrea Poggi, 72 anni, commerciante in pensione e Paola Delucchi, 55 anni, titolare stabilimento balneare.