Liguria, Relazione del Difensore civico e Garante dell’Infanzia 2022

Il Palazzo di Regione Liguria in Piazza De Ferrari a Genova

Il Consiglio regionale ha preso atto della relazione del Difensore civico e del Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza 2022

Difensore civico

Raffronto 2021/2022. I fascicoli assunti a protocollo nel corso del 2022 sono stati 476 contro le 559 del 2021. Le pratiche 2021 ancora aperte (al 01/01/2022) erano 181 contro le 52 dell’anno successivo. Le pratiche concluse nel 2022 sono state 287 (129 del 2021 e 158 del 2022).

In relazione ai campi di intervento, 66 pratiche hanno riguardato servizi pubblici in concessione di luce, gas e acqua perlopiù per comportamenti gravemente scorretti delle società erogatrici; 63 gli enti locali per inadempimenti legati alla tutela dei disabili, della salute in genere, dell’ambiente; 63 la sanità per interventi di varia natura sollecitati anche nella veste di Garante per il Diritto alla salute; 33 interventi hanno riguardato l’accesso agli atti negato in prima battuta dagli enti di riferimento (in genere, i Comuni); un numero comunque che non tiene conto di istanze non fascicolate e risolte rapidamente dal funzionario incaricato con semplici telefonate; 31 l’edilizia residenziale pubblica per interventi legati ad assegnazioni, cambio alloggio, morosità,, decadenza e altro; 22 la previdenza e l’assistenza. Nei numeri indicati non sono comprese le 163 pratiche legate al mancato adempimento da parte di numerosi Comuni di quanto imposto dalla legge regionale 4/85, ossia il versamento di una quota degli oneri di urbanizzazione incassati alle Curie territoriali. Su quest’ultimo argomento il Difensore è intervenuto anche presso l’ANCI ligure per una soluzione che tenga conto della perdurante difficoltà dei Comuni ad adempiere all’obbligo di legge. Accesso agli atti: durante il 2022 c’è stato un significativo incremento delle richieste di accesso agli atti sia nella forma canonica dell’accesso documentale sia quale “accesso civico” con la recente tendenza dei Consiglieri Comunali, di rivolgersi al Difensore civico per ottenere l’ostensione degli atti dagli Uffici delle Amministrazioni presso le quali espletano il loro mandato, nonostante il Testo Unico Enti Locali prevede già con chiarezza il diritto dei consiglieri comunali di ottenere dagli uffici del Comune tutte le notizie e le informazioni in loro possesso utili all’espletamento del proprio mandato. Emergenza abitativa soprattutto a Genova visto l’elevato numero di sfratti esecutivi: l’Ufficio ha sensibilizzato il competente Assessorato Regionale ed è stata sottolineata l’importanza di una riattivazione delle Agenzie Sociali per la casa oggi non operanti per fornire una risposta alla crescente domanda di alloggi da parte di nuclei familiari in difficolta’, che negli ultimi tempi è aumentata sensibilmente anche a causa della situazione di emergenza sanitaria (covid-19) e dal numero di sfratti pendenti (circa 3.000) all’anno 2022. Servizi pubblici in concessione di luce, gas ed acqua: sono state affrontate numerose problematiche relativamente all’offerta di cambio fornitore, con proposta di adesione a distanza in assenza di manifestazione di volontà e sottoscrizione; bollette emesse su base presuntiva e non su consumi effettivi; sospensione del servizio scorretta perché priva di formale atto di diffida. Sanità: uno dei problemi centrali emersi nel 2022 è stato l’impossibilità di prenotare in tempi ragionevoli visite e prestazioni mediche. Si è intervenuti con risultati a volte positivi a volte negativi sui ritardi per visite geriatriche, di neuropsichiatria infantile, visite oculistiche, esami diagnostici con risonanza magnetica, interventi riabilitativi su disabili o minori. Molte le segnalazioni hanno riguardato le criticità dei pronto soccorso cittadini (specie San Martino e Galliera). E’ stato raggiunto un accordo fra Trenitalia e INAIL per estendere i benefici della Carta Blu (tessera gratuita nominativa che riconosce ad alcune categorie di persone – quali i portatori di handicap – il diritto ad una tariffa ferroviaria agevolata) anche agli invalidi del lavoro.

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Garante regionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

Nell’anno 2022 l’Ufficio ha affrontato le problematiche sulla violazione dei diritti di bambini e adolescenti all’interno dei contrasti e/o conflitti tra genitori separati e tra genitori e istituzioni, in particolare i Servizi Sociali comunali, le Comunità per minori, Scuole, Azienda sanitaria, il Tribunale per i Minorenni, avvocati e altri professionisti. Nel 2022 sono state prese in carico circa 80 segnalazioni, oltre ad ulteriori 60 richieste giunte e risolte celermente principalmente via e-mail o per telefono. Di queste la gran parte hanno riguardato interventi per problematiche individuali ed alcune (n. 8) hanno riguardato segnalazioni di carattere collettivo, riguardanti in particolare la presunta violazione di diritti dei minorenni disabili e l’ambito dell’emergenza sanitaria Covid-19. L’intervento del Garante nella maggior parte dei casi si è risolto positivamente ed efficacemente attraverso colloqui e comunicazioni ufficiali con Servizi Sociali comunali, con le istituzioni scolastiche, con gli educatori. Gli interventi del Garante attivati nell’anno 2022 hanno riguardato famiglia e affidamento: problematiche riconducibili a conflittualità in ambito famigliare, determinate in molti casi da separazioni e divorzi gravemente conflittuali, la difficoltà di gestire il rapporto di genitorialità nel caso di figli collocati presso l’altro genitore, oppure di minore sottratto alla potestà genitoriale con affido del minore ai Servizi Sociali e collocati in Comunità educativa. Scuola: diverse segnalazioni hanno riguardato l’inclusione scolastica di minori, in particolare disabili e in condizione di fragilità, e assegnazione delle ore di sostegno episodi di bullismo nelle classi, difficoltà di rapporto con alcuni insegnanti, problemi di iscrizione e ammissione alle scuole dell’infanzia e nidi comunali genovesi di bambini disabili ancora sprovvisti di certificazione Legge 104/92. Emergenza sanitaria Covid-19: come nell’anno precedente, nei primi mesi del 2022 sono pervenute al Garante molte proteste per l’uso delle mascherine a scuola, l’introduzione alla fine del 2021 del Certificato verde rafforzato (green pass), reso poi obbligatorio dal 2022 per i maggiori di anni 12 per accedere ad alcuni luoghi della cultura, dello svago e del tempo libero, per utilizzare i mezzi pubblici e praticare sport di squadra, ha scatenato polemiche, oggetto di molte segnalazioni nei primi mesi del 2022 e il Garante si è espresso in varie occasioni con comunicati, pareri, inviti rivolti alle istituzioni e al mondo scolastico ed educativo, affinché nell’emergenza epidemiologia da Covid-19 adottino misure idonee ad evitare ogni forma di discriminazione e lesione dei diritti fondamentali costituzionalmente garantiti. Minori stranieri non accompagnati: nell’aprile 2022 è stato stipulato un accordo tra Tribunale per i minorenni di Genova, Garante Istituto don Calabria, per realizzare attività del progetto “sostegno al monitoraggio della tutela volontaria dei minori stranieri non accompagnati”; nel maggio 2022 è stato sottoscritto il Protocollo d’intesa tra Garante, Comune di Genova e Tribunale per i minorenni di Genova per promuovere azioni di tutela volontaria di minori stranieri non accompagnati di durata triennale, nel giugno 2022 è stato sottoscritto il Protocollo d’intesa tra il Garante e il Consiglio regionale dell’ordine degli assistenti sociali della Liguria per la promozione di azioni congiunte sui diritti dei minorenni, di durata quinquennale. Nel 2022 in Liguria si è rilevato un aumento esponenziale dell’emersione di minori stranieri non accompagnati, circa 1.000 da gennaio a dicembre 2022, di cui 700 a Genova a fronte dei 441 del 2021 e una media di 200 negli anni precedenti. Nell 2022 sono stati svolti 3 corsi per aspiranti tutori volontari di minori stranieri non accompagnati a cui hanno partecipato 11 aspiranti, a cui è stato rilasciato l’attestato, altri 10 hanno ottenuto l’attestato rilasciato l’attestato finale e 15 nell’ultimo corso. A fine dicembre 2022, n. 222 persone erano iscritte nell’elenco dei tutori volontari di MSNA presso il Tribunale per i Minorenni di Genova, di cui n. 34 sono state inserite nel corso del 2022.

Relazione del Difensore civico e Garante dell’Infanzia 2021

Il Consiglio regionale ha preso atto della relazione del Difensore civico e del Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza 2021

Difensore civico

Raffronto 2020/2021. I fascicoli assunti a protocollo nel corso del 2021 sono stati 559 contro i 392 del 2020. Le pratiche 2020 ancora aperte (al 01/01/2021) erano 154 contro le 72 dell’anno successivo. Le pratiche concluse nel 2021 sono state 309 (82 del 2020 e 227 del 2021). Nel corso del 2021 sono stati trattati un totale di 2886 documenti in entrata/uscita (a fronte dei 2036 del 2020).

Le materie che hanno maggiormente impegnato l’Ufficio sono state l’edilizia popolare; i servizi pubblici in concessione di luce, gas ed acqua; la sanità; la previdenza ed assistenza; l’ambiente; l’accesso agli atti.

Edilizia economica e popolare: i contatti con ARTE hanno riguardato la tutela di cittadini con rilevante morosità, la disciplina del cambio alloggio, per far fronte a nuove esigenze famigliari, gli interventi di manutenzione, soprattutto straordinaria, ritenuti indifferibili; l’avvio della procedura di decadenza nelle ipotesi di gravi comportamenti dell’ assegnatario segnalati da altri condomini o da autorità pubbliche. Servizi pubblici in concessione di luce, gas ed acqua: è stato necessario intervenire molte volte per garantire i diritti degli utenti su vari aspetti del rapporto di somministrazione, mettendo in evidenza la violazione della normativa da parte di società, anche pubbliche, si è sviluppato un costante riferimento alle autorità di controllo. Sanità e previdenza: in tempi di pandemia, è stata continua e costante l’attività in appoggio ai cittadini che hanno incontrato difficoltà ad ottenere il green pass semplice o rafforzato, a prenotare la vaccinazione anti Sars-cov-19 o a ottenere la vaccinazione o l’esecuzione dei tamponi a domicilio. Quasi tutte le problematiche hanno avuto una sollecita risoluzione; le ventiquattro pratiche di intervento in materia di previdenza ed assistenza si sono tutte risolte positivamente, anche se non sempre in tempi rapidi per le comprensibili difficoltà di INPS per il numero enorme di pratiche. Ambiente: l’Ufficio ha interloquito positivamente con la Regione affinché i Comuni si dotassero del piano di organizzazione degli impianti di tele-radiocomunicazione previsto dalla legge o comunque di uno strumento giuridico di regolazione, per preservare ospedali, asili, scuole, case di riposo e siti comunque tutelati da vincoli ambientali; è stata seguita con assiduità l’installazione di un grande impianto di smaltimento rifiuti in località Saliceti di Vezzano Ligure e, presso la Città Metropolitana, sono state messe in risalto le criticità di un centro di raccolta rifiuti in un quartiere di Genova densamente abitato. Accesso agli atti: nel 2021 sono stati trattasi 39 casi, 9 in più dell’anno precedente, con netta prevalenza per l’accesso documentale ex L. 241/90; in moltissimi casi il contrasto fra il cittadino e la pubblica amministrazione si è risolto in modo informale con contatti, soprattutto telefonici, con funzionari comunali. Oneri di urbanizzazione: un incontro presso l’ANCI Liguria ha avuto come oggetto anche la perdurante difficoltà dei Comuni più piccoli a garantire, per ragioni di bilancio, l’assolvimento degli oneri di urbanizzazione previsti, ad attuare il Piano di abbattimento delle barriere architettoniche e il piano di organizzazione degli impianti di tele radiocomunicazione per garantire la tutela della salute, soprattutto in prossimità di siti sensibili.

Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza 2021

L’Ufficio ha affrontato le problematiche inerenti alla violazione dei diritti di bambini ed adolescenti, in vari ambiti: discriminazioni di minorenni a scuola e/o nella vita sociale, preoccupazioni delle famiglie, contrasti e/o conflitti tra genitori e tra genitori e istituzioni, in particolare i Servizi Sociali comunali, le Comunità per minori, Scuole, Azienda sanitaria, il Tribunale per i Minorenni, avvocati e altri professionisti, con un rilevante disagio riscontrato nell’ambito scolastico e relazionale derivanti dalle disposizioni emanate per contenere l’emergenza sanitaria Covid19. Solitamente le problematiche emergenti con i Servizi Sociali, legate a questioni legali, sono le più rilevanti. In generale nell’anno 2021 sono state prese in carico circa 90 segnalazioni, oltre ad ulteriori 60 richieste giunte e risolte celermente principalmente via e-mail o per telefono. Emergenza sanitaria Covid-19: la sospensione per lunghi periodi dei servizi educativi e le attività didattiche in presenza nelle scuole ha inciso in modo significativo sui bambini e le loro famiglie, in particolare su quelle più fragili, economicamente e socialmente svantaggiate e sui bambini disabili. Inoltre, l’obbligo dell’uso delle mascherine a scuola e le difficoltà di accesso ai mezzi pubblici e alle attività sociali hanno generato ulteriori e profondi disagi. Nell’arco dell’anno sono pervenute al Garante molte richieste di chiarimenti sull’applicazione della normativa, ma anche molte proteste per l’uso delle mascherine a scuola. Scuola e trasporti: diverse segnalazioni hanno riguardato problematiche legate al diritto allo studio e all’inclusione scolastica di minori, in particolare disabili e in condizione di fragilità. Famiglia e affidamento: molte segnalazioni hanno riguardato conflittualità in ambito famigliare, determinate in molti casi da separazioni e divorzi, la difficoltà di gestire il rapporto di genitorialità nel caso in cui un genitore è detenuto in carcere o di figli collocati presso l’altro genitore o di minore sottratto alla potestà genitoriale con affido del minore ai Servizi Sociali e collocati in Comunità educativa. Tutori volontari di minori stranieri non accompagnati: dopo un periodo di corsi svolti all’esterno da un’associazione, dalla fine del 2020 i corsi per formare i tutori volontari di minori stranieri non accompagnati sono stati eseguiti direttamente dall’Ufficio del Garante per un totale di 3 corsi con 12 partecipanti e 21 tutori nominati.