di Claudio Almanzi — Cogliendo l’occasione del grande pubblico, presente nella “Città del Muretto” per la 54esima edizione dei Campionati Internazionali d’Italia di Tennis, è avvenuta la presentazione delle molteplici iniziative che il circolo alassino organizzerà per festeggiare il proprio centenario. L’ Hanbury Tennis Club è stato fondato il 23 dicembre 1923 e sui suoi campi in un secolo di vita hanno giocato i più grandi campioni italiani e stranieri. Alla conferenza stampa erano presenti, oltre al sindaco di Alassio Marco Melgrati, il consigliere regionale della Federazione Tennis Vincenzo Sasso, l’assessore allo sport Roberta Zucchinetti, il vice sindaco Angelo Galtieri, il delegato alla Scuola ed Edilizia scolastica Fabio Macheda e la capogruppo Sandra Aicardi.
Il dottor Luca Villani ha presentato il programma delle manifestazioni che prenderanno il via il 27 maggio con l’intitolazione del campo centrale al grande giornalista Gianni Clerici e si concluderanno a dicembre con una grande festa sociale.
“Dobbiamo ringraziare – ha detto Melgrati- la famiglia Skordis per tutto quello che ha fatto fino ad oggi per il club alassino, per l’impegno ci mette e per quello che sicuramente saprà fare in futuro. Questo tennis club è un fiore all’occhiello per la città, una eccellenza che merita di essere conosciuta e sostenuta”.
Lodi e compiacimento sono giunte anche dalla FIV: “La Federazione- ha detto Sasso- sostiene e loda le molteplici iniziative ed attività che il Tennis Hanbury svolge per i praticanti di tutte le età. E sicuramente sarà presente con i suoi più importanti rappresentanti ed ex giocatori al Trofeo del Centenario, in programma il 30 settembre”.
Anche l’importanza di quanto può fare il club tennistico sotto il profilo turistico è stato sottolineato: “L’indotto che portano tornei come questo è fuori discussione- ha detto Galtieri, che è il delegato al Turismo- Chi vive questa esperienza e ritorna al suo Paese non può che farci ottima pubblicità attraverso il passaparola”.
Grande soddisfazione ha espresso anche la delegata allo sport Zucchinetti: “Compiere 100 anni per un sodalizio tennistico è un grande traguardo: per questo abbiamo attivato l’iter con il quale potrebbe essere concessa all’ Hanbury la prestigiosa stella al merito del CONI. Il tennis Hanbury, in ordine di tempo, è il 17esimo club per età fondato in Italia”.
Ed anche la scuola sta rivestendo un importante ruolo nella storia attuale del club: “Siamo riusciti- ha detto Macheda- grazie alla lungimiranza ed all’apertura della famiglia Skordis ed alla disponibilità dei dirigenti e docenti delle scuole superiori alassine, a fare in modo che alcune classi possano svolgere ogni settimana due ore di Scienze Motorie, accompagnati dai propri docenti, proprio sui campi dell’ Hanbury”.
Altro dato interessante, che è emerso dalla conferenza stampa, è che i campi in terra rossa di Alassio sono tra i più amati dagli appassionati e giocatori di tennis soprattutto grazie ad una manutenzione perfetta del fondo che viene fatta scrupolosamente ogni anno. Il prestigioso circolo voluto e realizzato da Sir Daniel Hanbury, spegne dunque le sue prime 100 candeline: il club è in continua crescita, è un punto di riferimento nei calendari internazionali e attrae le migliori racchette veterane del mondo. Attualmente sui campi dell’ Hanbury si sta svolgendo questa importante manifestazione internazionale per Veterani che vede impegnati più di 350 tennisti provenienti da tutto il mondo: quattro i continenti rappresentati, 25 le nazioni, 42 i tabelloni. Gli incontri sono iniziati sabato 8 aprile. “Ogni anno l’Hanbury in quest’occasione si trasforma- spiega John Skordis, direttore del torneo- vive appieno l’internazionalità dell’evento con il quale di fatto si apre la stagione dei tornei. Abbiamo sempre tantissimi iscritti, ma ogni anno mi sorprendo nel vedere l’entusiasmo di questi giocatori senza età, del loro numero e del livello di gioco. Straordinario vedere tanto entusiasmo e grinta. Assistere ad alcuni match è davvero un piacere per gli occhi”.