All’Hanbury Tennis Club di Alassio lo spettacolo dei campioni senza tempo

Prende il via sabato 8 aprile la 54° edizione dei Campionati Internazionali d'Italia di Tennis per Veterani: oltre 350 iscritti da tutto il mondo si sfideranno sui campi in terra rossa del club fino al 16 aprile.

Quattro continenti, 25 nazioni, 42 tabelloni, per oltre 350 iscritti. I numeri dei Campionati Internazionali d’Italia di Tennis per Veterani, al via da sabato 8 aprile sui campi in terra rossa dell’Hanbury Tennis Club di Alassio, fanno già impressione così, ma se ci si aggiunge che quest’anno il prestigioso circolo voluto e realizzato da Sir Daniel Hanbury, spegne le sue prime 100 candeline, candeline corre l’obbligo di sottolineare come nel tempo non solo il torneo, giunto alla 54esima edizione, ma il club stesso abbia saputo crescere, divenire un punto di riferimento nei calendari internazionali e attrarre le migliori racchette del mondo.

Lo spettacolo che questi giocatori “veterani” della racchetta offriranno nei prossimi giorni è quello di un tennis dei “gesti bianchi” di campioni di ieri, e che oggi, forse un filo più lenti, ma non certo meno talentuosi.

Dagli over 35 agli over 85 maschili e femminili, in singolo e in doppio si affronteranno almeno 4 generazioni di appassionati tennisti: ex professionisti, attuali leader delle classifiche della categoria: riprova, se mai ve ne fosse il bisogno, di come l’agonismo e lo sport non conoscano età.

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“Ogni anno l’Hanbury in quest’occasione si trasforma. Vive appieno l’internazionalità dell’evento con il quale di fatto si apre la stagione dei tornei. Abbiamo sempre tantissimi iscritti, ma ogni anno mi sorprendo nel vedere l’entusiasmo di questi giocatori senza età – confessa John Skordis, proprietario del circolo e direttore del torneo – del loro numero e del livello di gioco. Straordinario vedere tanto entusiasmo e grinta. Assistere ad alcuni match è davvero un piacere per gli occhi”.

Doveroso segnalare il tabellone dell’over 60 maschile intitolato alla memoria di Edoardo Rosso che nel 1969 con Arnaldo Quinterio tenne a battesimo la prima edizione del torneo. Scomparso prematuramente quindici anni or sono, per volontà della figlia Magda e della famiglia Skordis, proprietari del circolo, ogni anno da allora gli viene dedicato uno dei tabelloni più combattuti e spettacolari, quello degli Over 60 maschili.

Da Napoli, a dirigere le gare, arriverà il giudice arbitro internazionale Aniello Santonicola. Sarà coadiuvato dall’assistente Giuliano Boggiali nonché dallo staff dei maestri del circolo.