Centri estivi, Di Padova: “premiato il progetto non i ribassi economici”

A breve la gara per il triennio. La giunta approva i criteri per l'ammissione, la formazione della graduatoria e le quote. Prevista una capienza massima di 200 posti tra luglio e agosto

Elisa Di Padova
Nella foto: Elisa Di Padova

Savona: il bando di gara per la selezione del soggetto che gestirà i centri estivi per il prossimo triennio si baserà esclusivamente la qualità del servizio.


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Lo ha stabilito la giunta che questa mattina ha approvato una delibera sugli indirizzi per l’affidamento della gestione dei centri estivi per i bambini dai 3 agli 11 anni che nel mese di luglio e di agosto si svolgono alle Scuola Giribone di corso Vittorio Veneto (capienza: 50 posti a luglio e 40 ad agosto) e alla Scuola XXV Aprile (60 posti a luglio e 50 ad agosto) di corso Vittorio Veneto 29.

Abbiamo scelto – spiega l’assessore alle Politiche Educative Elisa Di Padova – di mettere alla base della scelta non il criterio economico ma la qualità del progetto proposto. Questo perché i centri estivi sono un supporto fondamentale per i genitori alle prese con la conciliazione dei tempi del lavoro con quelli della famiglia, ma sono anche un’opportunità per i piccoli di crescita e di socializzazione”. L’assessore sottolinea come l’amministrazione ritenga i campi estivi un servizio essenziale: “Nonostante la difficile situazione economica, data anche dal caro bollette, abbiamo scelto di non tagliare nessun servizio. I campi solari ritornano, dopo anni, nei capitoli di bilancio a un costo accessibile per le famiglie. Per il triennio abbiamo previsto 450mila euro”.

Nella stessa delibera la giunta stabilisce anche i criteri per l’ammissione, la formazione della graduatoria e le quote che saranno oggetto del bando per le famiglie in uscita nel mese di maggio.

Saranno ammessi i bambini del Comune, sarà possibile accogliere anche non residenti ma solo nel caso in cui ci sia disponibilità di posti e solo dopo che la graduatoria dei residenti è esaurita. Avranno priorità in graduatoria, tra le altre cose, i figli di genitori che lavorano entrambi nel periodo estivo.

Le quote, infine, vanno, a seconda delle condizioni economiche da 0 euro (per famiglie con Isee fino a 7.500 euro) a 125 euro alla settimana (per utenti con Isee che supera i 25mila euro).