Ato idrico, il sindaco Russo risponde al sindaco Melgrati: “si sta assumendo una gravissima responsabilità, respingo con fermezza le sue accuse”

“È da un anno che lavoro per sbloccare il procedimento di unificazione del gestore unico dell’ATO idrico, che era fermo da tempo, per dare una prospettiva di continuità al servizio idrico pubblico” dichiara il sindaco di Savona Marco Russo.

“Grazie alla collaborazione con Loano e Borghetto erano stati compiuti importanti passi avanti. In tutto questo periodo ho sempre manifestato la più ampia disponibilità al dialogo per trovare la soluzione più equilibrata e corretta. Ora, si è arrivati a un passo importante che potrebbe far fare un salto di qualità al sistema: finalmente APS, che lo ricordiamo è l’attuale gestore dell’ATO idrico, potrebbe operare efficacemente”.

“Prendo atto con rammarico – prosegue il sindaco – che Alassio si mette di traverso. È gravissimo leggere motivazioni farneticanti che suonano come una puerile scusa per nascondere una scelta incomprensibile. Il Consorzio Depurazione Acque è sano, chiuderà il 2022 in utile e non ha alcun bisogno di farsi finanziare da altri, tantomeno da SCA. In più, era chiaro che la proposta formulata dal presidente di APS avrebbe previsto che ciò che avrebbero pagato i cittadini di un territorio sarebbe rimasto nel territorio medesimo”.

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“Melgrati si sta assumendo una gravissima responsabilità. Domani ci presenteremo in assemblea e prenderemo atto delle scelte di ciascuno. Continuo a pensare che il nostro territorio debba essere in grado di dotarsi di un gestore unico pubblico dell’ATO idrico e lavorerò fino alla fine per questa prospettiva, però non c’è più tempo ed occorre la collaborazione e il senso di responsabilità di tutti. Al momento Melgrati non lo sta dimostrando” conclude il sindaco di Savona Marco Russo.