Con 18 voti a favore (maggioranza) e 8 astenuti è stata approvata in Consiglio la proposta di deliberazione 64 “Programma Regionale Liguria FESR 2021-2027” Regionale Liguria FESR 2021-2027” con l’obiettivo “Investimenti a favore dell’occupazione e della crescita” per la Liguria è stato inviato alla Commissione Europea per il negoziato ad aprile 2022 ed è stato approvato dalla Commissione il 10 ottobre 2022 ed è stato trasmesso al Consiglio regionale per la presa d’atto. Per il periodo 2021-2027 sono identificati tre obbiettivi: trasformazione degli elementi di staticità e fragilità del tessuto produttivo ligure, transizione ecologica verso un modello di sviluppo sostenibile “green”, accrescimento della coesione sociale, dell’equità e della qualità della vita.
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Il Programma attiva, quindi, 3 obiettivi di “Policy” (OP1, OP2 e OP5) e 9 Obiettivi Specifici per un importo complessivo di oltre 629 milioni di euro e 680 mila euro: 150 milioni saranno impegnati per sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate; 45 milioni sono rivolti a cittadini, imprese, organizzazioni di ricerca e autorità pubbliche per la digitalizzazione; 188 milioni per rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI; 7 milioni per sviluppare competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità; 133 milioni per promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas a effetto serra; 25 milioni per promuovere le energie rinnovabili; 30 milioni per promuovere la transizione verso un’economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse; oltre 40 milioni per la promozione dello sviluppo sostenibile e integrato di tutti i tipi di territorio e di iniziative locali, 40 milioni per lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e per la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree urbane; 10 milioni per promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo a livello locale, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree non urbane.
Il vicepresidente della Giunta Alessandro Piana ha illustrato nel dettaglio il provvedimento. Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno), ha rilevato che il confronto in aula era fortemente ridimensionato dall’assenza dell’assessore competente, Andrea Benveduti (assente per motivi personali, ndr). Davide Natale (Pd-Articolo Uno) ha ricordato l’astensione del gruppo nella competente commissione perché il piano non darebbe risposte adeguate alle esigenze del territorio.