“Alla destra che si accontenta di depositare interrogazioni – come se queste bastassero a salvaguardare gli esodati del Superbonus 110% e le migliaia di imprese e maestranze che per colpa del Governo rischiano il fallimento e la disoccupazione -, noi rispondiamo con una Proposta di legge che ha un obiettivo preciso: sbloccare i crediti”.
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Così, il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi, primo firmatario della Pdl depositata oggi e sottoscritta dal collega di Gruppo Paolo Ugolini.
“Ai cittadini e agli imprenditori che si sono fidati dello Stato, abbiamo il dovere di dare risposte. La proposta, depositata questa mattina, mira a favorire l’accesso agli incentivi derivanti da interventi di efficientamento energetico, oltre che agevolare lo smaltimento dei crediti “incagliati”. Lavoriamo da tempo a questa norma e sulla questione abbiamo più volte sondato i gruppi consiliari: accusarci di ritardi è irricevibile, così come è irricevibile che la maggioranza continui a fare scelte sbagliate sulla pelle dei cittadini. Dicono di voler salvaguardare la casa degli italiani. E allora, lo dimostrino!”.
“Proponiamo di istituire un Superbonus Regione, spingendo l’Ente a usare le sue società finanziarie, o altre controllate, per acquistare i crediti fiscali e contribuire al loro sblocco; a prevedere forme di compensazione tra i crediti d’imposta e i debiti tributari di competenza regionale; a istituire un “Fondo di garanzia per la circolazione dei crediti fiscali”, per erogare credito bancario garantito alle società edilizie che hanno crediti d’imposta che non riescono a monetizzare”.
“In estrema sintesi, accogliere questa proposta normativa non comporta un costo finanziario per la Regione Liguria: i crediti acquistati dall’Ente, infatti, verrebbero utilizzati per compensare gli oneri fiscali nei confronti dello Stato. Stiamo ragionando, per il 2023, 2024 e 2025, di 30 milioni di euro l’anno a valere sui fondi regionali o derivanti dalla programmazione comunitaria 2021-2027”, conclude Tosi.