Savona, gara per la concessione di un negozio in via Pia

Canone agevolato per i primi due anni per aiutare i giovani imprenditori a superare la difficile fase d'avviamento, soprattutto in un periodo di crisi dovuta anche al caro-bollette

Elisa Di Padova
Nella foto: Elisa Di Padova

Saranno online da oggi sul sito del Comune di Savona le informazioni utili per
partecipare alla gara per la concessione di un negozio di via Pia 22 rosso, immobile attualmente sfitto che rientra nel contesto di Palazzo Gavotti, sede della Pinacoteca Comunale, e area centralissima dello shopping savonese. Il canone di concessione mensile posto a base d’asta è di 600 euro.

“La finalità – si legge nel documento – è trovare attività che, sotto il profilo estetico e merceologico, si
integrino armoniosamente con il decoro che deve caratterizzare Palazzo Gavotti”.

Nell’avviso di gara si specifica anche che, “al fine di agevolare la fase di avviamento dell’attività, il canone di concessione offerto dall’aggiudicatario per il primo e per il secondo anno sarà ridotto rispettivamente del 20 e del 10 per cento, per poi essere applicato integralmente a decorrere dal terzo anno”. Il contratto di concessione avrà una durata di 6 anni.

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“È un primo segnale. Con l’inserimento di questa agevolazione – dice il vicesindaco e assessore al Commercio Elisa Di Padova – aiutiamo le nuove attività accompagnandole nella fase di avviamento che è quella più difficile e che di questi tempi è resa ancora più complicati dalla crisi dovuta per buona parte al caro-bollette e all’inflazione”.

Palazzo Sisto sta studiando una serie di altre misure che l’assessorato sta mettendo a punto, anche per contrastare il fenomeno delle serrande abbassate.

“Uno degli obiettivi del Cantiere Città Attrattiva, che comprende Turismo/Commercio/Eventi – spiega infatti l’assessore Di Padova – è mettere a punto un pacchetto di agevolazioni per la lotta allo sfitto. Questa è una prima misura su un locale di proprietà comunale, misura che va nella direzione di far riaprire il maggior numero di serrande possibili, rendendo Savona sempre più attrattiva sia per i savonesi sia per i turisti. In sede di elaborazione di bilancio abbiamo intenzione di strutturare un progetto più ampio che vada proprio in questa direzione”.